Ecco il nuovo imbarcadero di Luino Una porta aperta sul lago e sull’Europa

Ieri è stata inaugurata la nuova stazione della navigazione di Luino. L’approdo dei battelli ha subito un grande cambio d’aspetto, tolti i ponteggi che da qualche mese ne celavano il nuovo volto, si è presentato alla città con caldi toni rosso luccicante ed eleganti vetrate scure.

Alla cerimonia è intervenuto l’architetto , curatore dei lavori: «Un edificio antico che ha conosciuto diversi sviluppi all’inizio del secolo scorso e, durante il ventennio, assunse la sua forma definitiva che ricorda una nave –raccontando le tappe fondamentali dell’esistenza dell’approdo -Nell’atrio della biglietteria, guardando la volta del tetto, si possono facilmente notare le parti più antiche. La stazione vuole essere la porta della città, raffinata e robusta come le vetrate resistenti alle intemperie più forti».

La cerimonia è iniziata con le dichiarazioni anche delle autorità luinesi come il primo cittadino, il vice sindaco, gli assessori e ; inoltre, tra il pubblico, erano presenti anche e , consiglieri comunali.

«La “nuova” stazione va quasi a concludere il recupero del tratto a lago di Luino –ha dichiarato il sindaco – Quasi, perché manca ancora il pieno completamento di piazza Libertà. A ottobre è previsto anche l’inizio della riqualificazione della parte sinistra della struttura che oggi inauguriamo. Abbiamo fatto molto per Luino anche grazie alle idee gettate dalle amministrazioni passate. La nuova imbarcadero sarà una porta per l’Europa che guarda gli amici svizzeri ed estende il suo orizzonte visivo ancora più in là».

Per il vice sindaco la nuova struttura sarà sicuramente utile anche dal punto di vista simbolico. «Un’occasione per girare la testa verso il lago, un modo per concentrare la nostra attenzione anche ai problemi lacustri come, appunto, la navigazione. Manca un po’ la cultura di queste problematiche e sicuramente gli altri laghi del Nord Italia, in questo, sono più sensibili di noi».Intervento anche per l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Barozzi che ha ribadito la volontà del Comune di concentrarsi su piccole opere funzionali come appunto il rinato approdo, piuttosto, che disperdersi in faraoniche imprese.

«La volontà di realizzare il recupero è nata da una grande sinergia –ha dichiarato direttore generale della società Navigazione dei Laghi- Ho un legame personale e lontano nel tempo con Luino ed è stato bello vedere questa struttura rinascere per i cittadini e i visitatori». La cerimonia è proseguita con il taglio del nastro tricolore ad opera di , neo presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, la benedizione e la vista alla struttura.

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