Edo amava il colore della vita «Un murales per ricordarlo»

Il prossimo 12 agosto avrebbe festeggiato il suo compleanno. Gli amici chiedono una parete da dipingere come tributo

«Edo era un bravissimo ragazzo. Un artista. Richiesto e molto stimato». Dal negozio “Corner of the bomber” di via De Amicis a Somma Lombardo tutti sono assolutamente concordi. Edoardo Baccin non era un vandalo, ma un artista completo. Il 12 agosto il giovane sommese travolto da un treno ad Arona alle 4 dell’altra mattina avrebbe compiuto 20 anni. «Vorremmo fare qualcosa di speciale – spiegano dal negozio – Abbiamo chiesto al Comune uno spazio. In realtà lo avevamo già chiesto prima, ma adesso vorremmo trasformarlo in un tributo. Vorremmo il 12 agosto realizzare tutti insieme un’opera in memoria di Edo».

Edoardo Baccin aveva già lavorato a Somma. Ha realizzato una parte del murales che decora il sottopasso della stazione. E ancora aveva realizzato parte del murales alle scuole Leonardo Da Vinci. «Ha lavorato anche per la Croce Rossa – spiegano dal Corner of the bomber – Davvero non chiamatelo vandalo. Era un artista. Riconosciuto come tale».
«Era straordinario nel disegno – spiegano gli amici di via De Amicis – ha fatto una scuola di grafica, ma era da accademia. Era bravissimo. Tanto che era stato invitato a Milano in diversi incontri. Stava iniziando a lavorare come grafico, una mano fantastica. Il disegno, la pittura erano la sua vita». Il 12 agosto, per celebrare i 20 anni di Edo, per ricordarlo e soprattutto per sottolineare la sua arte, ci saranno anche i writer milanesi a colorare quel murales.

«Abbiamo chiesto al Comune – spiegano gli amici – noi speriamo ci dicano sì. Sarebbe il nostro modo di salutarlo. E vorremmo essere vicini ai suoi genitori. Persone fantastiche. Alle quale siamo legati sin dall’infanzia. Vorremmo che Edo lasciasse un segno a Somma per loro e per noi».
C’è chi paragona un writer a un imbrattatore. «I murales che vengono realizzati sono il frutto di un progetto – spiegano dal Corner of the bomber –

Occorrono settimane di preparazione. È un progetto. È un lavoro. Non è una cosa improvvisata. Chi scarabocchia sui muri, facendo danni e danneggiando anche noi, sono ragazzini senza arte né parte. Non sono writer. Quelli sono vandali».
Il 12 agosto Edoardo avrebbe compiuto 20 anni. E, anche se non c’è più, quel giorno sarà celebrato lo stesso dalla sua famiglia e ai suoi amici.
Il Comune si è detto pronto ad assecondare la richiesta di un murales dedicato a Edo. Vi parteciperanno non soltanto i writer di Somma e della provincia di Varese, ma anche da Milano e dell’hinterland. Tutti uniti per rendere omaggio a questo ragazzo. «Chiamatelo artista – ripetono gli amici – lo è stato a tutti gli effetti. Lo sarà sempre».