Evade e spaccia Pusher in carcere

Ai domiciliari non perde il vizio. Nonostante fosse stato rimandato a casa sua per la custodia cautelare dopo l’arresto per spaccio, continuava nella sua attività senza alcuna remora e così, per un cittadino maghrebino di 24 anni, si sono riaperte le porte del carcere.

I militari della stazione dei carabinieri di Lonate Pozzolo lo hanno tratto in arresto per i reati di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre andava tranquillamente a consegnare della cocaina in un’abitazione del paese.

I militari hanno provveduto anche ad effettuare controlli sul compratore, ancora da individuare, che potrebbe essere segnalato quale assuntore abituale alla prefettura. L’uomo era ricercato dal mese di luglio scorso poiché, essendo già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso la propria abitazione per reati concernenti gli stupefacenti, si era allontanato da casa, senza alcuna autorizzazione da parte della competente autorità giudiziaria, rendendosi di fatto latitante. Latitante, non certo libero, tanto più che il maghrebino aveva ripreso come se nulla fosse, la sua attività di pusher, spacciando droga in zona.

Per sua sfortuna però i carabinieri lonatesi si sono messi subito sulle sue tracce e, al termine di un’intensa attività di indagine, condotta senza sosta, nella serata di mercoledì sono riusciti a rintracciarlo, nei pressi del centro cittadino di Lonate Pozzolo, mentre si recava nell’abitazione di un suo conoscente.

Subito fermato e sottoposto a perquisizione personale lo spacciatore magrebino è stato trovato in possesso di dieci grammi di cocaina, già suddivisa in dosi pronte per la vendita. Al termine delle formalità di rito lo straniero è stato portato dai militari nella Casa Circondariale di Busto Arsizio. Adesso per lui sarà decisamente più complicato evadere.

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