Furia Olona: esondazioni a Fagnano e Marnate

Disagi in Valle Olona per il maltempo e le forti piogge di ieri. Alcune strade sono state chiuse al traffico a causa di allagamenti e l’Olona è esondato in diversi punti a Marnate, a Fagnano Olona e a Gorla Maggiore.

In base ai dati del Centro geofisico prealpino il livello del fiume ha iniziato ad innalzarsi in modo considerevole a partire dalla notte tra lunedì e martedì a causa dei rovesci che si sono abbattuti sul varesotto e un picco in salita si è registrato in particolare in mattinata, prima di mezzogiorno.

A Fagnano, dove l’allarme scatta quando il corso d’acqua raggiunge i 220 centimetri, l’Olona ha superato i 250 centimetri. Il fiume è fuoriuscito dall’alveo in alcuni punti riversandosi nei campi.

A Marnate l’acqua del fiume non è stata trattenuta dagli argini nella zona del ponticello al confine con Olgiate Olona. Una pianta è caduta in via Monteverdi e in una ditta è entrata dell’acqua. Nonostante i disagi la Polizia locale non ha registrato grandissimi problemi: anche nel sottopasso dell’autostrada, grazie all’intervento dei tecnici che hanno aperto lo scarico, non è stata vietata la circolazione.

A Castellanza è stata invece chiusa piazza Castegnate a causa del rigurgito di un tombino.

Il livello del fiume è salito parecchio, fino a 2 metri e 30 centimetri. Si attendeva una piena nel tardo pomeriggio, ma fortunatamente non c’è stata: alle 18.30 l’idrometro segnava 2 metri e 10, una quota comunque molto elevata. Il brutto tempo non lascerà la Provincia neanche oggi. Sempre secondo i dati del Centro geologico prealpino, sono previste molte nubi, ma con piogge in esaurimento e in spostamento verso est.

Solo domani le previsioni meteorologiche danno sole e temperature in rialzo che toccheranno i 30 gradi.

Secondo le statistiche, le piogge nel 2014 sono state di molto superiori alla media dei rovesci rilevati dal 1967 al 2010. Gennaio e febbraio ad esempio non sono mai stati così piovosi dal 1967.

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