Gallarate verso Expo Bus navetta e turisti

Prossima seduta operativa, il 3 settembre. Gallarate schiaccia il piede sull’acceleratore in vista di Expo e dopo la riunione di fine luglio con alcuni sindaci o assessori di amministrazioni comunali che gravitano attorno alla città dei Due Galli, è pronta a richiamare tutti attorno a un tavolo, Ascom e Confersercenti compresi, per fare squadra.

Missione: partecipare al bando regionale da 10 milioni di euro con cui la Lombardia distribuirà risorse (pari al 50% del valore di ogni singolo progetto) a chi avrà un progetto dettagliato (aspetti strutturali ed eventi) per rendere attrattivo il territorio in vista dell’Esposizione Universale. Per fare squadra occorre la forza di 7 Comuni o 70mila abitanti e la presenza al tavolo di Cassano Magnano e Cardano al Campo basterebbe già da sé a soddisfare il requisito numero uno del cosiddetto Distretto Attrattività a cui punta il bando regionale. Eppure soltanto nella prima riunione di fine luglio, erano già 7 i Comuni interessati a una programmazione comune.

Le proposte di Gallarate sono tre: «Lavorare per una comunicazione congiunta, come area vasta, che metta insieme i vari Comuni», spiega l’assessore al Commercio . «Ci siamo inoltre presi l’impegno di un Centro di informazione creato ad hoc in stazione per il periodo di Expo». Infine la messa in atto di un collegamento, una navetta, tra Gallarate e la Fiera non solo ad utilizzo dei turisti ma anche per chi lavora a o per l’Esposizione universale. Già ora sono 150 gli operatori della delegazione tedesca che alloggeranno in città. «Puntiamo molto di più sulla residenzialità, sulla permanenza delle persone per più tempo in città», spiega Protasoni sapendo bene che le città d’arte scelte dai turisti sarebbero altre.

Il fattore territorio

La vicinanza del Gallaratese ad Expo farebbe, invece, gola ad operatori e lavoratori. «Non ci facciamo illusioni sui turisti che guarderanno senz’altro altrove», ammette l’assessore. «È essenziale invece il rapporto con la Camera di Commercio». Fare rete, questo è il punto, con la regia dell’ente Camerale. Nel frattempo, il censimento delle unità alberghiere e dei bed & breakfast in città «ci lascia tranquilli, non siamo sprovvisti», analizza l’assessore. Dunque Gallarate porta le proprie idee al tavolo dove anche gli altri Comuni dovranno aggiungere i rispettivi progetti.

Ascom di Gallarate ha già anticipato la proposta di un “metrò urbano” leggero, un bus navetta con cui collegare i vari Comuni del circondario, ma se il principio appare buono, l’assessore mette le mani avanti: «Bisognerà fare i conti con la realtà sulla proposta Ascom», dichiara Protasoni. «Chi metterà i soldi per far funzionare la navetta? La Regione? » Ciononostante, ogni idea sarà considerata con prima di lanciare il progetto dei vari Distretti del Commercio (Gallarate, Cassano, Sud e Nord Malpensa, Castelli Viscontei) che vorranno partecipare insieme al bando per il “Distretto Attrattività”.

© riproduzione riservata