Ha vent’anni e un business Quattro chili di droga in casa

Una vera e propria centrale dello spaccio è stata smantellata nella serata di mercoledì 20 agosto a Varese dagli agenti della Questura cittadina, che hanno arrestato una giovane ventiduenne colombiana, con permesso di soggiorno in piena regola ma con quattro chili e mezzo di hashish e marijuana in casa.

L’operazione è partita a seguito di una segnalazione pervenuta al 112, il numero di emergenza, poco tempo prima. La telefonata parlava di un appartamento a Varese in cui si stava svolgendo un’intensa attività di spaccio: gli investigatori si sono subito recati all’indirizzo indicato, trovando tutto l’occorrente, e la merce già confezionata e pronta per lo spaccio.

Non è stato difficile, per i poliziotti, individuare l’appartamento una volta all’interno della palazzina: nel corridoio, infatti, un cliente appena rifornitosi era già intento a prepararsi uno spinello.

Una volta entrati, gli uomini della Questura hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento, ritrovando la droga, divisa in vari pacchetti ben nascosti nell’abitazione. Non solo: oltre alla «merce», è stato ritrovato anche materiale utile al confezionamento delle dosi per la vendita al dettaglio: carta stagnola e pellicola da cucina per separare le dosi, oltre a tutto il materiale per calcolare le quantità.

La ventiduenne colombiana, presente nell’appartamento al momento dell’arrivo dei poliziotti, è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora è detenuta nel carcere femminile di Monza, in attesa della convalida dell’arresto, ma soprattutto del proseguimento delle indagini, che dovranno chiarire, oltre al suo ruolo, anche le dinamiche dello spaccio di droga di cui sembra essere protagonista. Tante le domande a cui tenteranno di rispondere gli inquirenti, a partire dalla direzione che avrebbero dovuto prendere i 4,5 chili di droga.

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