«I militanti hanno lo spray al peperoncino. Rischiano continue aggressioni fisiche»

I lumbard raccontano come sia rischioso per i militanti tedeschi andare in giro a Friburgo. E nessun locale li vuole ospitare

«Il fronte sovranista in Europa è in continua crescita. Ed è un segnale importante, perché significa che le istanze che come Lega Nord portiamo avanti in Italia sono sempre più diffuse in tutto il continente».

Il commento di Davide Quadri, coordinatore provinciale dei Giovani Padani, mostra come il fronte politico anti immigrazione ed euroscettico stia diventando sempre più forte.

Insieme a lui, erano presenti a Friburgo, nel Baden-Wuttemberg, anche Max Ferrari e Federico Martegani. Quest’ultimo racconta di come sia difficile la vita dei militanti dell’Afd. «Girano con uno spay al peperoncino potenziato – spiega – per il quale devono richiedere un patentino speciale, quasi una sorta di porto d’armi. I rischi per la loro incolumità, a Friburgo, dove i Verdi e la sinistra in generale hanno la maggioranza, sono elevati. Tempo fa su un sito di area antifa erano stati pubblicati anche i loro nomi con gli indirizzi. È emerso poi che questo sito era riconducibile ad un gruppo vicino ad un consigliere comunale dei Verdi».

Lo spoglio dei risultati i leghisti, insieme ai giovani dell’Afd, l’hanno seguito in una pizzeria fuori Friburgo, l’unico locale che li abbia voluti ospitare. «Tutti gli altri in città hanno paura delle rappresaglie e quindi non li ospitano. I genitori sono preoccupati da questo clima molto pesante. E i timori sono rivolti soprattutto per le ragazze in particolare, che sono più esposte a possibili aggressioni».

L’immagine che emerge dai racconti dei tre lumbard è quello di un partito tutt’altro che razzista, come invece viene dipinto a livello internazionale.

I ragazzi dell’Afd ricambieranno la visita, venendo in primavera a Milano a seguire le elezioni italiane e lombarde con la Lega.