Il genio di Zoltán in mostra al Camponovo

Alle ore 19 si terrà un vernissage della mostra dove oltre all’artista saranno presenti anche il pianista Pal Mezei e il mezzosoprano Veronika Dobi-Kiss

– Un artista spagnolo di origine ungherese, Fodor-Lengyel Zoltán, è la nuova proposta di livello internazionale della Galleria d’Arte al Camponovo, a Santa Maria del Monte sopra Varese.
Zoltán sarà l’ospite d’onore al vernissage della mostra che si terrà questa sera alle 19 con ingresso libero. Al vernissage saranno presenti anche il maestro , pianista insignito del titolo di baronetto dalla Regina d’Inghilterra, e la mezzosoprano (in programma musiche di autori italiani e ungheresi (De Falla e Kodaly).


Nato in Ungheria nel 1963, Fodor-Lengyel Zoltán ha compiuto studi classici nella capitale Budapest conseguendo poi a Parigi una Laurea in Belle Arti alla Sorbona, spostandosi poi in Spagna dove è balzato agli onori della cronaca artistica internazionale nel 1998, quando ha ricevuto il Gran Premio Internazionale “Goya de Las Artes”. Zoltàn oggi risiede stabilmente a Madrid, dove alterna periodi di studio e lavoro con la splendida “Caja de Cristal”, la magnifica residenza vetrata sita su una scogliera a picco sul mare, un progetto architettonico disegnato da lui stesso.
Geniale ed eclettica in ogni sua espressione, l’arte di Zoltán spazia dalla pittura alla grafica alla produzione di esemplari in maiolica in tiratura limitata e alla scrittura di brevi liriche, che hanno conseguito numerosi premi. Membro dell’Accademia Reale Spagnola di Belle Arti di Cadice ed insignito anche della Medaglia d’Oro, Zoltán è anche promotore di giovani talenti artistici attraverso la Fondazione “Apoyo el Arte” da lui creata.
L’esposizione che viene ospitata negli ambienti milleduecenteschi dell’ex albergo Camponovo al Sacro Monte, si intitola “Rinascimento” e prende il nome da una delle sue serie pittoriche di maggior successo, dedicata ad un amore ritrovato. Saranno in mostra anche dipinti della serie “Olè y Olè” che rendono omaggio ai matador spagnoli. La mostra delle opere di Zoltàn (che gode del patrocinio di Provincia di Varese, Consolato d’Ungheria a Milano, e del patronato del Commissario Straordinario Ungherese per l’Expo Gesa Szocs) prima di giungere a Varese nel 2015 ha girato il mondo: è stata ospitata a Sochi in Russia, a SzentGotthard in Ungheria, a Medinaceli in Spagna, e all’Expo di Milano nel padiglione Ungheria.
La personale di Zoltán, quarta iniziativa del Centro Culturale Augusto Caravati, sarà aperta al pubblico sino al 15 ottobre dal mercoledì a domenica con orario 10-18.