Il grande volley è a Somma Si gioca anche da “seduti”

Lunedì in palestra ci saranno le ragazze della Igor Novara (serie A). Lanceranno il progetto della squadra di pallavolo per atleti disabili

Pallavolo da serie A a Somma Lombardo. Lunedì prossimo, nella palestra comunale di via Marconi (a partire dalle 17.30), ci sarà una rappresentanza delle giocatrici della Igor Volley Novara, grandi atlete di serie A che faranno ben più di due tiri con le ragazze e i ragazzi dell’A.s.d. Nuova Pallavolo Somma e Pallavolo Sestese, associazioni pallavolistiche storiche del territorio che hanno aderito al progetto Sinergy voluto da Igor Volley Novara.

Ma a spiccare il volo, lunedì, sarà soprattutto il nuovo progetto di sitting volley, variante paralimpica della pallavolo tradizionale che si gioca stando seduti a terra, su un campo ridotto, con una rete ad altezza inferiore. Una disciplina nuova, «ancora poco conosciuta in Italia, ma dalle grandi potenzialità». A crederci , già allenatore della III divisione femminile di Somma. Perché un impegno in tal senso?
«Mi è capitato di assistere a un allenamento di hockey su carrozzina e mi sono chiesto se non si potesse aiutare a praticare anche la pallavolo a persone con handicap agli arti inferiori.

Volevo redermi utile, poter dare una mano a chi vorrebbe giocare e non può farlo a causa di un handicap. Così sono arrivato a Missaglia, tra Lecco e Como, dove si svolgono allenamenti specifici e corsi di sitting volley che sto frequentando per poter giocare io stesso e poi anche allenare una squadra».
Al sitting volley si possono avvicinare persone normodotate e non, donne e uomini, di qualsiasi età. «Sul campo tutti sono uguali, non ci sono differenze, non ci sono persone con handicap fisici e persone normodotate: tutti sono atleti. Quello che conta è solo la passione, la voglia di impegnarsi e di tenere il pallone in aria», spiega Emanuele. 

Il quale racconta e ammette: «È durissimo, vengono le piaghe al fondo schiena. Ma quando a me fa tutto male, mi sorregge e mi fa andare avanti una frase che mi ha detto Massimo, mio compagno di allenamento, senza una gamba: “Tu, domani, puoi alzarti e fare una bella schiacciata. Io è qui che devo metterci il mio impegno al cento per cento”». Chiude il sommese Crosta: «Penso sempre a quella frase. È quello lo spirito che dobbiamo seguire tutti». Il nuovo progetto a cui stanno lavorando i dirigenti della Pallavolo Somma vuole arrivare alla costituzione di una squadra la “Sitting Volley Ticino” che potrà essere composta da un organico variegato, di persone disabili e normodotate, in linea con la filosofia di sport integrato del sitting volley.
«I corsi inizeranno ad ottobre, una volta alla settimana nella palestra di via Marconi e saranno gratuiti», informa Emanuele Crosta nella speranza che anche il Comune possa e voglia contribuire a sostenere la proposta. Lunedì prossimo la presentazione del progetto che farà parlare di sé, così come la presenza delle pallavoliste di serie A. Un doppio appuntamento dal carattere deciso.