Il grazie dell’imprenditore-benefattore Dona un milione di euro a Villa Gonzaga

Lino Faccincani da bambino fu ospite del preventorio antitubercolare dell’Opai. Oggi vuole restituire a Olgiate il bene che ha ricevuto. Si pensa a una Fondazione

– Un milione di euro per Villa Gonzaga. E’ questa la somma che intendere donare a Olgiate Olona. Un gesto generoso il suo, fatto per restituire il bene che ricevette all’Opai, il primo preventorio antitubercolare infantile italiano, la struttura che lo ospitò quand’era bambino.
Faccincani, classe 1930, uno degli uomini più ricchi d’Italia, un imprenditore fattosi da sé il cui successo è legato in particolare al nylon e alla lycra, dai 9 ai 14 trovò casa infatti proprio nel sanatorio olgiatese, rimandendo molto legato alla struttura una volta diventato adulto e imprenditore di successo.

La sua storia, come quella di tante altre persone passate per il centro, è inserita nel libro “Opai io c’ero. Voci e volti della casa dei bambini di Olgiate Olona” scritto da . Ed è prorpio grazie alle ricerche effettuate che il Comune è venuto a conoscenza di tanti “opaini” e ha cercato, tra gli altri, anche il contatto con Faccincani.
Ora l’imprenditore vuole restituire alle istituzioni quello di buono che ricevette durante la sua infanzia. Una generosità che non arriva isolata, quella di Lino Faccincani. Tra le sue opere filantropiche, ad esempio, vi è l’acquisto e l’installazione a sue spese di un sofisticato sistema di videosorveglianza in corso Buenos Aires a Milano.

La donazione a Olgiate Olona è scaturita dalla volontà di aiutare i bambini e i ragazzi.
«Sono mesi che siamo in contatto con Faccincani – afferma il sindaco , confermando la donazione – il quale ha mostrato da subito interesse nei confronti dei progetti legati al sociale che possono essere realizzati a Villa Gonzaga. Mentre quando era piccolo lui vi era un’emergenza sanitaria, oggi per aiutare i più giovani bisogna dar loro un punto di riferimento,

un centro in cui possano condividere i valori e che permetta di toglierli dalla strada». Per l’amministrazione municipale olgiatese la struttura ha una valenza sociale: attualmente ospita le scuole, la biblioteca, gli uffici comunali e con il tempo potrebbe arricchirsi ancora di più. E, come anticipa Montano, «non è detto che in futuro non ci siano ulteriori donazioni da parte di altri benefattori».
L’amministrazione comunale, a questo punto, sta valutando insieme a Faccincani le modalità della donazione. Un’ipotesi, avanzata dallo stesso imprenditore, potrebbe anche essere quella di costituire una Fondazione che si occupi di raccogliere i fondi. Un modo per aiutare la comunità di Olgiate Olona, facendo del bene ai suoi abitanti e offrendo nuove opportunità al territorio.