Il lavatoio diventa emporio In mostra i nostri gioielli del gusto

Una nuova perla impreziosisce il Borgo di Mustonate: in un lavatoio del secolo scorso situato in prossimità della Madonnina in pietra, è nato l’Emporio dei Piaceri Campestri.

Concepito come esposizione di prodotti enogastronomici locali di qualità in vista di Expo, l’Emporio fa il paio con l’Osteria dei Piaceri Campestri, situata poco distante; anche per i semplici visitatori è una buona opportunità per conoscere meglio (e sostenere acquistando) le produzioni del nostro territorio.

Grazie alla visione di , l’Emporio valorizza sia il marchio proprietario Rossi D’Angera sia una rete di piccoli produttori locali; alla base c’è la voglia di valorizzare le coltivazioni tradizionali, meglio se autoctone, e la capacità di trasformarle per le esigenze del mercato, e ne sostiene la promozione e la vendita.

Sbirciando fra gli scaffali scopriamo realtà sorprendenti: per esempio l’ampiezza dell’offerta vinicola, una delle nostre testimonianze contadine più vive nelle fasce collinari.

Diversi coraggiosi viticoltori producono preziosi vini di qualità, alcuni da oltre centocinquant’anni, con un ciclo di lavorazione che si svolge interamente nel nostro territorio.

Veniamo a scoprire che i vigneti sono una costante dei versanti esposti a sud grazie al clima temperato dei laghi e alla ventilazione naturale sui piccoli rilievi: dalle dolci colline di Morazzone alle rive dei Ronchi varesini, ai declivi della valle Luna verso il lago di Varese, alle colline moreniche di Albizzate lungo la valle dell’Arno.

Ancora più antichi sono i terrazzamenti a San Quirico sul lago Maggiore vicino Angera e Ranco, o sul monte Tabor a Golasecca; non rari i casi di salvaguardia delle varietà tradizionali come il “Klinten” (clinto) travedonese. Storica è la distilleria artigianale Rossi d’Angera: dal 1847 propone raffinate grappe e liquori, che esprimono tipicità e personalità dei diversi vitigni di provenienza, anche con riserve e magnum in edizione limitata.

Vi sono inoltre nuove proposte “spiritose” a base di frutta, vestite dalle graziose sacche in tela di Bellora, adattissime se c’è l’occasione di un regalo. Tutti i distillati si possono anche degustare nella vicina Barricaia del Puntale.

E poi, che sorpresa. Due aziende erano già presenti all’Esposizione Universale di Milano del 1906, espressione di un “saper fare” di successo che ha attraversato i decenni e le generazioni: la Veniani di Gavirate con i suoi Brutti e Buoni, e l’oleificio Vanini di Lenno (Como), che produce un olio fatto anche da olive del Varesotto tra cui il raccolto dei centocinquanta ulivi del Borgo di Mustonate.

Altro orgoglio varesotto è il birrificio Poretti, che sarà sponsor ufficiale dell’Expo 2015: l’antico stabilimento liberty ad Induno nacque proprio per sfruttare l’acqua cristallina della Valganna nella produzione di vari tipi di birre. E poi c’è a Travedona, con la sua azienda agricola “Zucca di Cenerentola” sfida i mercati affondando il suo credo in una filosofia orientale collaudata da millenni, l’“orto sinergico”.

Non fa uso di concimi o trattamenti ma sfrutta l’avvicendamento naturale delle coltivazioni. Sue sono le marmellate biologiche di zucca o di more di gelso, e un mondo intero di sciroppi, confetture, mostarde, sughi …

Tra le chicche dell’Emporio anche i prodotti Brusa di Induno, che hanno reinventato il confetto con tanti gusti, formati e colori diversi; le storiche caramelle Mera e Longhi che ci deliziano il palato sin dal 1896; le classiche “perzic” pesche dop in lattina baluardo della zona di Monate; il prezioso miele dop Varesotto; e tanti oggetti deliziosi: saponi artigianali all’olio d’oliva, simpatici bastoni da passeggio.

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