Il magico potere di far cassa con l’usato

Mercatini presi d’assalto dai varesini dopo le vacanze: mania del riordino o bisogno di finanze fresche? Comolli: «Tendenza cambiata, non arrivano più con il vecchiume ma con cose nuove magari mai usate»

– I varesini si vendono tutto. Al ritorno dalle vacanze estive il mercatino dell’usato di via Saffi è stato preso d’assalto: «Non portano solo abbigliamento, accessori e oggetti di seconda mano, ma anche cose che hanno ancora il cartellino attaccato».
Se “Il magico potere del riordino” diè diventato un best seller ci sarà pure una ragione. La ricetta giapponese per liberarsi della zavorra accumulata in anni di shopping incontrollato funziona e i primi effetti sulle abitudini dei varesini cominciano ad avvertirsi.

Ma attenzione: non si butta via niente, tutto si ricicla e serve a far cassa.
Osservatorio privilegiato di questa tendenza è il negozio dell’usato di via Saffi. È li che si ha la vera misura di quanto il metodo sia efficace. E con la fine dell’estate il è stato preso d’assalto. «Ci hanno portato di tutto in conto vendita – spiega il titolare del Mercatino di Varese, – Soprattutto abiti e accessori e alcuni addirittura mai usati».
Un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando al mercatino dell’usato ci si trovava più che altro mobili e la maggior parte provenienti dalla casa della nonna. «Oggi ne abbiamo sempre meno ed è la conseguenza della crisi del mercato immobiliare: non si vendono e non si comprano più case quindi anche la domanda e l’offerta di questo genere di articoli è calata notevolmente». Un po’ è anche “colpa” dei negozi low cost come Ikea: mobili a buon mercato che però non durano certo una vita come quelli che fabbricavano gli artigiani una volta.