Nuovo parroco a Gavirate «Incontriamoci alle feste»

Fresco di ingresso, don Maurizio Cantù sta girando le patronali: «Apriamoci e stabiliamo relazioni con gli altri, anche se lontani»

– Una parrocchia che non si chiuda nella difesa del proprio campanile, ma che sappia aprirsi, facendosi “chiesa in uscita”, come raccomandato da . Questo l’auspicio espresso da don , neo parroco di Gavirate dal 1° settembre, nel suo primo messaggio di saluto, rivolto ai fedeli della comunità pastorale gaviratese dalle colonne dell’informatore parrocchiale.
Don Maurizio proviene da Varese, dove in particolare si occupava della comunità di Bobbiate, e ha preso il posto di don , ora alla guida della parrocchia di Castano Primo.

Il nuovo prevosto arriva in paese in un mese tradizionalmente dedicato alle varie feste patronali delle parrocchie che costituiscono la comunità della Santissima Trinità.
Don Cantù invita tutti i gaviratesi a partecipare ai vari momenti di festa: «Chiedo anche a chi è lontano dalla vita della Chiesa di partecipare a questa gioia – scrive ai fedeli – di fare l’esperienza dell’incontro informale ma che permette di ristabilire delle relazioni, di ritrovare delle amicizie».
Un messaggio di grande apertura verso tutta Gavirate,

evitando chiusure a riccio e riscoprendo la vocazione missionaria di ciascun credente: «Prendere l’iniziativa è andare incontro, cercando i lontani – esorta il nuovo prevosto – arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi».
L’invito è festeggiare con gioia e insieme i santi patroni. «Tutta la comunità cristiana – riprende il sacerdote – è invitata in questa occasione a rinnovare il suo impegno missionario e a vivere la gioia dell’incontro con Dio e con gli altri».

Domenica scorsa don Maurizio ha fatto il suo ingresso ufficiale nella comunità di Oltrona, dove ha celebrato la messa delle 11 nel contesto della festa patronale.
Martedì 8 è iniziata la festa della Madonna Addolorata di Gavirate, mentre il 23 settembre comincerà la patronale di Voltorre; infine a fine mese ci sarà la festa del paese di Comerio.
Tante occasioni per il nuovo prevosto per conoscere e farsi conoscere dalla comunità gaviratese.
«La nostra comunità pastorale risponda con prontezza all’invito pressante di essere “chiesa in uscita” e non “custode del proprio campanile” – conclude l’intervento sul bollettino don Maurizio – Con questi sentimenti desidero incontrare e conoscere le persone delle nostre comunità e coloro che abitano nel nostro territorio, i quali chiedono la testimonianza della gioia e della potenza del Vangelo di Gesù che salva; grazie in anticipo per la vostra pazienza benevola».