Il Pd attacca gli oratori

«La proposta educativa laica deve avere la stessa dignità di quella confessionale»: così Mauro Zaffaroni, capogruppo del Pd, ha preso di mira, l’altra sera in aula, la preferenza che l’amministrazione riserverebbe agli oratori rispetto al centro estivo comunale.

All’esponente di minoranza non piace che, nel bilancio di previsione approvato mercoledì, la spesa per l’ex colonia elioterapica figuri nel capitolo dei servizi sociali e non di quelli educativi, come invece i contributi per le strutture giovanili parrocchiali.

Questa classificazione, però, non comporta discriminazioni: «Il fatto che il centro ricreativo diurno rientri da sempre nell’area del sociale non significa che non ne riconosciamo il valore formativo», è stata la replica dell’assessore alle Attività educative . A Zaffaroni ha risposto anche (Pdl): «Che cos’ha di male ciò che è confessionale? Svolge lo stesso servizio del cosiddetto “pubblico” e pure meglio». Da qui l’invito rivolto all’avversario a «visitare i nostri oratori feriali: sono frequentati anche da cinesi e da ragazzi di varie provenienze e tutti sono rispettati». L’importanza del «sostegno agli oratori» è stata inoltre sottolineata da (Lista civica).

In ogni caso, come ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali, , il centro comunale gestito dalla cooperativa Promos non è per nulla penalizzato: lo dimostrano i 18mila euro riservati all’ex colonia grazie a un finanziamento regionale. Somma che, se viene ripartita per i circa 40 iscritti che in media usufruiscono del servizio ogni settimana, è decisamente superiore ai 20mila euro concessi in totale ai tre oratori.

Sempre in ambito formativo, ammontano a 900mila euro i contributi per le quattro materne paritarie, mentre 148mila vanno ai nidi convenzionati.

«Sosteniamo in pieno la libertà di scelta educativa», ha osservato il sindaco , presentando un bilancio che ha estinto 837mila euro di debiti. Il primo cittadino confida nella maggior credibilità così ottenuta nei confronti delle banche, allo scopo di accendere mutui per la costruzione della palestra della elementare Dante e della nuova sede della materna comunale. Intervento, quest’ultimo, che per Zaffaroni è stato rimandato troppo a lungo: «Invece di indebitarsi per una cattedrale nel deserto come la tangenziale, sarebbe stato meglio sistemare la scuola Aquilone, che rischia di caderci sulla testa».

Un allarmismo infondato, secondo Poliseno: «Ringrazio il Pd per il bel messaggio trasmesso alle famiglie».

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