Il tappo di Rogoredo «Pedoni in pericolo»

Ancora proteste in via Delle Vittorie: il “tappo” di Rogoredo continua a essere un tema “caldo” a Malnate

Il botta e risposta tra il sindaco e il componente leghista della Consulta di Zona, , continua, ma nel frattempo anche altre voci si stanno unendo al dissenso verso un provvedimento viabilistico diventato definitivo.

Il senso unico alternato è ormai una realtà, dopo la sperimentazione degli ultimi mesi. Ma il confronto resta vivace: «Continuano ad arrivare alla consulta di zona di Rovera e di Rogoredo – spiega la Montalbetti – le lamentele dei residenti e di chi abitualmente passa sul viale delle Vittorie. Si moltiplicano le richieste di ripristino del doppio senso di marcia e la garanzia per i pedoni di utilizzare attraversamenti pedonali rialzati e con dossi. Il sindaco Astuti ha le deleghe dell’ex

assessore Prestigiacomo per questo motivo ha doppia responsabilità nel rendere sicure le strade di Malnate. Lui dice di non aver avuto da nessun automobilista segnalazione di difficoltà rispetto alla precedenza. Dimentica che la consulta di Rovera e di Rogoredo nell’incontro pubblico del 25 giugno lo ha detto e continua a dirlo che i residenti lamentano i disagi e la pericolosià del senso alternato. La salvaguardia dei pedoni è sacra ma il viale delle Vittorie deve essere sicuro per tutti i malnatesi e non che ogni giorno utilizzano questa strada per andare a casa».

Le perplessità resistono: «La sicurezza va bene – incalza di Malnate Futura – ma per com’era stata realizzata la strettoia non era per niente sicura. Le macchine passavano in contemporanea creando pericolo. Adesso aspettiamo di capire se le misure adottate miglioreranno la situazione, ma restringendo la corsia c’è il rischio concreto che nelle ore di punta il traffico vada in tilt».

Il sindaco Samuele Astuti che nei giorni scorsi ha ratificato la definitività del progetto, difende le novità del viale. «Proprio in questi giorni – spiega il primo cittadino – stanno arrivando alla sistemazione del passaggio che renderà tutto più sicuro. Si sta andando a razionalizzare anche l’attraversamento delle macchine. Sono convinto che con il passaggio del progetto, da sperimentale a definitivo, gli accorgimenti tecnici permetteranno di risolvere tanti problemi segnalati dalla Consulta di Rovera».