Immigrati, Renzi assolve Triton «Il problema si trova in Libia»

Il premier: «Polemiche e strumentalizzazioni non hanno senso». E chiede maggiore supporto da parte della Comunità europea

«Credo che la questione del Mediterraneo vada riproposta con grande forza e decisione». Parole chiare quelle del presidente del Consiglio ,Matteo Renzi, all’uscita dal prevertice dei socialisti europei che si è svolto ieri a Bruxelles, in vista del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue che si è tenuto nel pomeriggio. «Per noi italiani sarà importante sottolineare la questione Libia; credo che non abbiano senso le polemiche e le strumentalizzazioni fatte in queste ore», ha continuato Renzi, riferendosi al tema dell’immmigrazione. «Abbiamo bisogno – ha aggiunto – di risolvere il problema in Libia: dobbiamo evitare che le persone muoiano e che il Mediterraneo diventi un cimitero». Il premier Renzi ha concluso ribadendo che «affrontare la questione Libia è una priorità assoluta, e l’Italia è pronta a fare la sua parte a supporto e sostegno della comunità internazionale».

Individua la radice del problema in Libia anche il deputato di Sel, Erasmo Palazzotto, che però chiede una soluzione a questo problema. «Il presidente del Consiglio, evidentemente piccato dalle numerose prese di posizione a favore della ripresa del programma Mare Nostrum, ha rilasciato a reti unificate il suo proclama: il problema non è il tifo tra Mare Nostrum e Triton, ma la Libia. Su questo non avevamo dubbi, ma il problema rimane: come si salvano migliaia di vite umane in fuga dalle numerose guerre in corso, dalla fame e dalla povertà?». Una risposta l’esponente di Sel non ce l’ha, ma chiede che «questa emergenza» sia «di tutta la comunità internazionale. Che se ne deve fare carico. Nessuno può più girare la testa dall’altra parte mentre migliaia di persone muoiono nel Mediterraneo».

Anche la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) alla Camera, Nunzia De Girolamo “pressa” il governo e il Premier Renzi affinché si facciano sentire a Bruxelles. «L’immigrazione è un tema serio sul quale non sono ammesse speculazioni di nessun tipo. Ed è per questo che chiedo al Premier di assumere una posizione forte nei confronti dell’Europa e di metterci la faccia, senza che siano sempre e solo i ministri Alfano, Pinotti e Gentiloni ad essere messi alla gogna»,

ha detto De Girolamo. «Renzi è il nostro Presidente del Consiglio ed è suo compito andare a Bruxelles e alzare la voce facendosi portavoce delle istanze del nostro Paese i cui confini vanno difesi. Non si può e non si deve permettere a nessuno in Europa, ma anche in Parlamento, di speculare sulla morte di tante persone e sulla vita di tanti italiani. Mi riferisco – prosegue Nunzia De Girolamo – soprattutto a quelle forze politiche, troppo facili alla demagogia, che approfittano delle tragedie in mare per fare campagna elettorale e raccattare qualche voto».