In aula sette bimbi su dieci sono stranieri Le maestre: «Così è più dura insegnare»

Dura denuncia del consigliere di Ml Nicoletti, che ha mappato 32 dei 37 plessi scolastici di Varese. Il caso più critico alla Collodi di Belforte. La preside: «Il Comune ci supporta ma per noi è difficile»

– Più stranieri che italiani. La percentuale di bambini stranieri nella scuola d’infanzia Collodi di Belforte ha toccato il picco del 68,4 per cento.
A Varese, dunque, tra qualche anno, potrebbe ripetersi il caso verificatosi a Brescia, dove in due prime elementari non c’era neppure un alunno italiano. A quel punto, gli insegnanti non dovranno insegnare la grammatica, ma la lingua partendo da zero.
A sollevare il problema, e a voler aprire un tavolo per trovare una soluzione,

è il consigliere di Movimento Libero , che per inquadrare il fenomeno ha richiesto agli uffici educativi del comune di Varese i dati che riguardano il numero di stranieri che frequentano le scuole materne, elementari e medie.
In totale, a Varese, ci sono 37 plessi scolastici. I dati disponibili ad oggi riguardano 32 plessi. In otto casi gli stranieri superano il tetto del 30 per cento, con una punta massima del 68,4 per cento (nella scuola d’infanzia Collodi di via Brunico, ndr). Seconda per presenza di alunni stranieri, la scuola elementare Cairoli di Biumo Inferiore, con la percentuale del 48,2.
Seguono altri sei istituti, con presenza di stranieri pari a 48,1%, 46,8%, 39,1%, 36,8%, 33,9% e 32,1%. Otto plessi scolastici hanno percentuali di alunni stranieri che oscillano tra il 20% e il 30%. Tutti gli altri 16 plessi si mantengono sotto il 20% (tra questi ci sono le medie Don Rimoldi di San Fermo), di cui sei sotto il 10% (in questo gruppo troviamo le scuole medie Dante e Vidoletti).