In piazza Repubblica se ne vanno i gradoni: i lavori da settembre

Individuata la ditta appaltatrice: verranno rimossi dal lato delle Corti. Nel frattempo rimane aperto il dibattito sulla possibile destinazione futura

Piazza Repubblica diventerà finalmente un luogo “aperto”, in vista della futura riqualificazione: per l’inizio di settembre è infatti prevista la rimozione dei gradoni che delimitano la piazza dal lato delle Corti.

I lavori, come spiegano dall’assessorato ai Lavori pubblici, inizieranno il secondo lunedì di settembre. La ditta appaltatrice è stata individuata e la procedura di affidamento è in fase finale. Si tratta della 3V di Cisano Bergamasco. La rimozione dei gradoni avverrà solo dal lato delle Corti e al loro posto verrà “ricucita” la pavimentazione attraverso una resina blu.

Per quanto riguarda l’ex caserma Garibaldi, invece, è slittato a giovedì 27 agosto un ulteriore controllo alle “voragini” sottostanti, che avrebbe dovuto essere effettuato ieri con il Ctu.
Dopo questo passaggio, si dovrebbe poter terminare i lavori per la messa in sicurezza statica. Con la riparazione delle tubature, i lavori di consolidamento delle fondamenta e opere al tetto. Tornando invece alla piazza in sé, rimane aperto il dibattito su quale tipo di attività puntare fino all’avvio

dei lavori definitivi, per cercare di tenere viva l’area ed arginare il degrado. Il vicesindaco aveva proposta l’installazione del maxischermo. Mentre le forze politiche si stanno misurando su varie proposte.
Se Orizzonte Ideale, con il consigliere comunale e il responsabile organizzativo, ha proposto di puntare su spettacoli e concerti, trasformando il luogo in una sorta di arena, il segretario cittadino di Ncd ha invece ricordato come l’ordine del giorno presentato dal suo partito in sede di bilancio abbia previsto di riportare il mercato degli ambulanti.

E ad entrare nel dibattito anche , fondatore del gruppo “Varese sporcizia e degrado: le proposte dei cittadini”. Che, partendo anche lui dall’esempio del concerto di , si chiede di fatto se in questi anni “evitare” di trovare una soluzione per piazza Repubblica non abbia fatto comodo ad alcune forze politiche.«Che il degrado sia colpa dei politici? – scrive Gregori – Gigi D’Agostino a Varese e i suoi fans invadono piazza Repubblica. Una riflessione è d’obbligo». «Il degrado continuamente denunciato, con conseguente richiesta di intervento dell’esercito da parte dei politici varesini “più sgamati”, è dovuto alla presenza degli immigrati o per caso è dovuto alle incapacità dei politici nostrani? Probabilmente molti di loro preferiscono prendere voti gridando “al lupo al lupo”…». E quindi arriva al punto: «Molto più complesso far “vivere la piazza” con manifestazioni, riportandoci il mercato, un chioschetto con i gelati e qualche tavolino, una fontana così come venne fatto un tempo ma in luogo assolutamente inadeguato?».