In Valcuvia spunta l’orto dei miracoli Ecco i peperoncini made in Varese

Kristian Lambiase, frontaliere con il pollice verde, produce ortaggi da Guinness. È diventato famoso con le zucche da record, ora la sua passione si fa piccante

Zucche da record e non solo in Valcuvia, è questo il tesoro di , frontaliere con la passione delle coltivazioni particolari. Nel suo caso si parla di zucche che superano i 550 kg. Kristian mostra le creature che stanno maturando. «Necessitano acqua in abbondanza e una buona terra –afferma indicandone una poco più grossa di un pallone da basket- il loro accrescimento è veloce ma l’incognita del maltempo è sempre dietro l’angolo; la mia è una sfida, detengo il record di 575 kg e punto a batterlo». Kristian è già famoso in tutta la provincia per le super zucche e quest’anno ci riprova con le sue 4 piante sapientemente custodite nei Viavai Floralpe a Cassano.

«Il mio è un interesse che è aumentato negli anni –racconta- prima avevo un terreno vicino casa a Casalzuigno, ho avuto diversi problemi e mi sono trasferito qui; è nata una bella collaborazione con i gestori del vivaio». Le coltivazioni di Kristian si sono ampliate e adesso dalla zucca si sta dedicando anche ai peperoncini e ortaggi vari, sempre da primato. Nella lunga serra mostra la sua piantagione piccante: centinaia di qualità, un vero e proprio giro del mondo multicolore.

«Queste piante arrivano dai Caraibi, Stati uniti e dal sud America» racconta mentre mostra alcuni vasi di Pink-Tiger e Caroline-Reaper. Parla di una grande rete di appassionati che comprano e vendono semi: ci si contatta on line, ci si conosce, si scambiano informazioni sulle proprie coltivazioni; una grande community globale del peperoncino con riferimento anche Aispes (Associazione internazionale studio del peperoncino e solanacee, ndr): «Ogni piantina che tra breve raddoppierà o triplicherà le sua dimensioni è oggetto delle nostre moltissime cure –spiega Lambiase- Non solo umidità, acqua e sole ma anche concimi specifici e, in questo, l’aiuto di esperti del settore è fondamentale».