«Incrocio maledetto, troppi incidenti»

I residenti di via da Brescia e via Cavallotti si mobilitano dopo l’ultimo incidente. Servono almeno quattrocento firme per portare il caso in consiglio comunale

Una petizione per mettere in sicurezza l’incrocio tra via Arnaldo da Brescia e via Cavallotti. Reagiscono così i residenti dopo l’ultimo incidente, verificatosi martedì.

La dinamica è ormai “tipica”: un’auto “brucia” lo stop su via Arnaldo da Brescia, si scontra con un’altra che arriva da via Cavallotti, entrambe si schiantano contro l’edificio all’angolo opposto.

L’ultimo episodio martedì all’ora di pranzo. Ad avere la peggio un 25enne alla guida di un’utilitaria, uscito dallo stop di via Arnaldo da Brescia e travolto da un suv, finito in ospedale in codice rosso. «Ha iniziato ad avere le convulsioni, perdeva bava dalla bocca e sangue dalla testa». A parlare è , che lavora in un ufficio in via Cavallotti, tra le prime ad accorrere dopo il “botto”.

Ed è stato confrontandosi con i vicini, scesi anche loro per strada, che ha avuto l’idea della petizione. Martedì ha tappezzato la zona con volantini che invitavano i residenti a mobilitarsi. Ieri ha scritto una richiesta da far firmare a chi vive e lavora da queste parti. Regolamento alla mano, perché la petizione venga discussa dal consiglio comunale servono 400 firme.

Ed è appunto questo l’obiettivo che si è data. «Purtroppo incidenti come quello di martedì capitano spesso», racconta, «più di una volta abbiamo scritto al sindaco e all’ufficio Tecnico del traffico, ma non abbiamo mai ottenuto risposta». La prima email risale addirittura al novembre dello scorso anno, scritta dopo uno dei tanti scontri.

Due le richieste nella petizione. La prima è di posizionare degli archetti sul marciapiede su cui normalmente vanno a finire le auto dopo l’incidente. «Una piccola protezione per i pedoni», spiega. Tanto più necessaria se si pensa che da qui passano molti bambini che frequentano le vicine scuole del centro. L’altra richiesta riguarda la messa in sicurezza dell’incrocio. «A noi interessa che non ci siano più incidenti, lasciamo al Comune il compito di definire gli aspetti tecnici».

Già, il municipio. A sentire i residenti, le tante segnalazioni arrivate a Palazzo Borghi non hanno mai ricevuto risposta. Un primo segnale lo si è però visto ieri mattina, con gli operai impegnati a tracciare la segnaletica orizzontale, necessaria dopo che in estate via Arnaldo da Brescia è stata asfaltata. «Possiamo valutare di installare uno spartitraffico all’incrocio, come c’è su via Cavallotti all’intersezione con via Tenconi», l’apertura del sindaco . Per dare forza alla richiesta dei residenti, servono però 400 firme. Chi volesse partecipare può scrivere un’email all’indirizzo [email protected].