Incubo ladri in riva al lago Gavirate finisce nel mirino

Ancora furti nelle case: stavolta tocca alla frazione di Oltrona. Si cerca una banda di tre persone. I residenti: «Preoccupati»

– Sono tornati a farsi vivi a Gavirate e più precisamente nella frazione di Oltrona al Lago, i topi d’appartamento. Negli ultimi giorni, i ladri hanno fatto visita ad una villetta abitata da una famiglia con figli piccoli, dalla quale i soliti ignoti hanno portato via sia contanti che oggetti preziosi; un bottino consistente che ammonterebbe a qualche migliaia di euro secondo una prima ricostruzione. Sempre in zona Oltrona, ma questa volta in una casa nei pressi del Parco Cinque Piante, i ladri hanno provato a fare il colpo nell’abitazione che per fortuna è andato a vuoto, per il ritorno dei proprietari che hanno indotto i malviventi a scappare e dileguarsi.

Ad agire sarebbe una banda composta da almeno tre persone, di cui una a fare il classico palo e gli altri due intenti a svaligiare appartamenti a caccia di contanti o di preziosi. L’orario preferito è solitamente il tardo pomeriggio, appena fa buio, quando i proprietari non sono ancora tornati dal lavoro, il momento giusto per agire indisturbati. A quanto si è notato, i ladri preferiscono agire quando c’è brutto tempo e vento, in modo che eventuali rumori prodotti dallo scasso di porte o finestre, possa essere confuso dai vicini come una normale conseguenza del vento o della pioggia. Analoga tecnica, è stata utilizzata anche durante il periodo natalizio per mettere a segno dei furti in alcune abitazioni della confinante Barasso.

«Siamo costretti a convivere con queste senso di insicurezza – racconta un cittadino residente in zona, anche lui colpito anni fa dai ladri – le pattuglie dei carabinieri le vediamo passare ma purtroppo non è sufficiente; sono ormai due settimane che Oltrona è presa di mira». Il consiglio ovviamente sia delle forze dell’ordine che del Comune è quello, al minimo sospetto, di avvertire tempestivamente i carabinieri, anche perché il furto, prima di essere commesso,

è quasi sempre preceduto da una ricognizione da parte della banda.
«Siamo al corrente del problema che riguarda tutta Gavirate e anche altri paesi – afferma il vicesindaco – stiamo lavorando ad una serie di interventi da mettere in campo per la sicurezza; dobbiamo essere molto realisti e fantasiosi perché di risorse non ce n’è; un obiettivo è migliorare la sinergia tra polizia locale e carabinieri per avere un controllo del territorio più efficace, che possa fare da deterrente per i malintenzionati in maniera efficace».