«Io, senza bici, ostaggio dei ladruncoli»

Augusto Colombo, 78 anni, vittima di due furti nel giro di pochi giorni: «Non posso spostarmi». Ma la generosità è più forte dei ladri: una donna, saputa la sua storia, gli regala un nuovo mezzo

– Il signor ha 78 anni. Prima di andare in pensione faceva il sarto, antico e nobile mestiere oggi in via di estinzione. Non ha mai preso la patente, come molte persone della sua età, e per muoversi nella sua Busto usa la bicicletta. O meglio: usava. Perché al signor Augusto hanno rubato la bici due volte negli ultimi quaranta giorni. Proprio sotto casa, un alloggio Aler in via Einaudi.

«Erano ben chiuse col lucchetto, non le ho mica lasciate incustodite – dice il signor Colombo – ma sono riusciti a portarmele via lo stesso. La prima bici aveva già la sua età, ma comunque era ben funzionante. Di sera scendo giù a controllare: la bici è lì, al suo posto. La mattina dopo: sparita».
Ma Augusto, l’abbiamo detto, non può fare a meno della bicicletta, e qualche giorno dopo ne compra una nuova di zecca. «Settimana scorsa, stessa scena dell’altra volta – racconta – Di sera c’è. Al mattino, sorpresa: non c’è più. Rubata anche quella».

E non si può dire che i ladri di biciclette abbiano bersagliato solo il signor Colombo: «Macché: nel mio condominio, solo nell’ultimo mese, ne sono sparite quattro o cinque. Non riusciamo a capacitarci. Probabilmente i malintenzionati scavalcano la cancellata di notte, al buio, e poi escono comodamente schiacciando il pulsante all’interno del palazzo. Parlando con gli amici mi risulta che a Busto stiano facendo una strage di biciclette, le rubano dappertutto» Avete sporto denuncia? «Ma cosa vuol denunciare…Una volta che te la rubano non la rivedi più». Il problema è che per il signor Augusto la bicicletta non è solo un hobby, ma anche una necessità: «Le gambe ormai fanno “giacomo giacomo”, andare a piedi mi risulta difficile – sospira – La bicicletta anzi ha sostituito le mie gambe: solo grazie a lei posso andare in giro a sbrigare le commissioni e fare qualche piccola spesa».

Questa spiacevole storia però avrà un lieto fine, (anche) grazie ai social network. La figlia di Augusto Colombo, , ha infatti raccontato la disavventura del papà sul gruppo Facebook “Sei di Busto Arsizio se…”. Cosa sia successo in seguito lo racconta lo stesso Augusto: «Una persona residente a Somma Lombardo ha voluto regalarmi una bicicletta che ha in cantina ma che non usa più. Oggi o domani viene a Busto a portarmela. In giro non ci sono solo ladri e mascalzoni,

ma anche tante persone oneste e generose».
Grazie a questo bel gesto, Augusto Colombo potrà ricominciare a pedalare per la sua città: una possibilità non certo banale per un uomo di 78 anni e senza patente. La speranza è che stavolta Augusto – e come lui tutte le altre vittime dei furti di bicicletta – possa salire in sella tutte le volte che vuole, senza il timore di ritrovarsi ancora davanti a una catena sfilata, a un lucchetto spezzato.