La città è vicina agli amici «Resistete, vi aspettiamo»

Sulle condizioni di salute dei ragazzi rimasti feriti nel terribile incidente di Nardò arrivano solo informazioni frammentarie: Varese spera e prega

Tutta Varese si stringe al capezzale dei ragazzi che sono rimasti feriti nel terribile impatto a Nardò.

Arrivano solo informazioni frammentarie sulle loro condizioni di salute. E così Varese spera, prega, incrocia le dita, non vede l’ora di riabbracciare questi ragazzi che se la sono vista così brutta. La bella notizia è che (25 anni) è rimasto illeso: è stato ricoverato a Gallipoli ed è stato dimesso poche ore dopo, con qualche medicazione ma niente di più. Adesso sarà sicuramente sotto choc per quanto accaduto. Ma deve farsi forza, anche perché la sua ricostruzione sarà davvero importante per definire la dinamica di quanto accaduto agli inquirenti. Migliorano le condizioni di : dovrebbe aver riportato nell’impatto una frattura al femore e alcune fratture alle costole. Un polmone è stato lievemente perforato, ma l’intervento chirurgico già eseguito dovrebbe essere andato bene. A giorni si interverrà anche sul femore.

Tutta Bobbiate sta tifando per lui, dal bar Mariuccia fino alla piazza. Nel rione non si parla d’altro. «Dai fratellone non mollare» è il messaggio che il fratellino Emanuele continua a mandargli via Facebook, insieme a fotografie che li ritraggono insieme. ha riportato qualche frattura, ma se la caverà. I genitori sono al suo capezzale e presto potrà sicuramente tornare a casa.

Più critiche le condizioni di , che rimangono riservate. Ma i medici affermano che il quadro clinico è stazionario, quindi la situazione non si è aggravata nelle ore successive all’impatto. Il che lascia ben sperare che presto anche per lui arrivino buone notizie. Il suo profilo Facebook è pieno di messaggi che lo incitano a lottare. Gli amici gli ricordano tutte le cose che ci sono ancora da fare insieme. «Dai resisti Andre. Torna che ti aspetto»

gli dice Elena. «Ho un mantra nella testa che non mi abbandona da ieri: tieni duro, tieni duro, tieni duro. Non mi deludere» ribatte Cinzia. Sicuramente, al di là dei traumi fisici e delle ferite, i ragazzi dovranno superare lo choc della morte degli amici. Sarà dura ricostruire i momenti terribili precedenti allo schianto. Ci vorrà del tempo per assimilare quanto accaduto, ma possono fin da oggi contare sulla vicinanza dei loro amici e della città. Varese li aspetta a braccia aperte.