La paura dell’autovelox ti salva la vita

I VeloOk installati dal Comune sulle strade di Gallarate hanno diminuito gli incidenti. Nell’arteria verso Busto Arsizio però si corre ancora troppo: 29 gli incidenti nel 2014

– I VeloOk funzionano. Degli incidenti che si sono verificati lo scorso anno lungo le vie che ospitano i “bussolotti” arancioni, nessuno è dovuto all’eccesso di velocità. L’unica eccezione? viale Milano.
Il dato emerge scorrendo il database della Prefettura di Varese, fornito alla Provincia dal comando della Polizia locale di Gallarate. E dimostra come la presenza dei VeloOk abbia spinto gli automobilisti a rallentare lungo queste strade. Così che l’eccesso di velocità non causa più incidenti.

L’unico problema rimane quello di viale Milano che, oltre ad essere la via della città lungo la quale si sono verificati più incidenti (ben 29 lo scorso anno) è anche quella in cui l’eccesso di velocità continua a rappresentare un problema. Quattro i sinistri rilevati dalle forze dell’ordine e causati dal mancato rispetto dei limiti: tre sono avvenuti nella zona dei centri commerciali, uno all’incrocio con via Tiro a Segno. In totale sono sei le persone rimaste ferite in questi scontri.

/>Il tratto che dal casermone arriva sino alle rampe d’accesso alla superstrada 336 di Malpensa continua insomma ad incitare gli automobilisti a correre. Questo nonostante il recente intervento di riqualificazione che ha visto la posa di uno spartitraffico centrale e la realizzazione di una corsia ciclabile sul lato della carreggiata.
I VeloOk che si trovano di fronte al cimitero e davanti al santuario di Madonna in Campagna hanno in altre parole fatto il loro dovere. Mentre quelli più in direzione di Busto Arsizio non sono stati in grado di azzerare il problema. Come invece è stato praticamente nel resto della città. Dei 42 incidenti che si sono verificati lo scorso anno lungo le vie ai lati delle quali si trovano i “bussolotti” arancioni, nei quali è possibile inserire un autovelox, appena uno è stato causato dall’eccesso di velocità.

Si tratta di un sinistro avvenuto lo scorso 1 novembre alla rotonda all’incrocio con via Leonardo da Vinci, fortunatamente senza feriti. Per il resto, il dato statistico è pari a zero. Gli altri sette incidenti avvenuti lungo questo tratto erano legati principalmente alla distrazione del conducente.
Via Sciesa, strada principale e molto trafficata dei Ronchi, ha assistito a dieci incidenti nel 2014. Ma in nessun caso il mancato rispetto del limite di 50 chilometri orari è la causa. I VeloOk si trovano anche lungo via Carlo Noè, dove spesso la Polizia locale effettua controlli con l’autovelox: 7 incidenti, nessuno per eccesso di velocità. Stessa musica per gli 8 sinistri di viale Lombardia e i 7 di via Vespucci. Per finire con via Egeo a Crenna e via Gramsci alla Moriggia: un solo incidente su ciascuna via, nessuno perché le auto coinvolte correvano troppo.