«La stazione unica è già sottoterra Basta scavare e il binario… è fatto»

Riccardo Aceti, ingegnere che curò i lavori in viale Milano, ci svela un “segreto”. «È tutto predisposto, domani basterà scavare un tunnel e ci sarà l’interscambio»

– «L’unificazione delle stazioni Nord e dello Stato è meno astratta di quanto si possa pensare».
È l’ingegner, colui che progetto e curò dal 2009 al 2011 i lavori di consolidamento di viale Milano, a svelare come il collegamento in realtà sia già stato pensato a suo tempo, in occasione del progetto definitivo dei lavori di consolidamento dell’esistente galleria a doppio binario delle Nord. Non solo a parole, ma anche a fatti.
«Intervengo

nel dibattito dopo aver letto l’articolo di , collega che stimo. Vorrei aggiungere alle sue valutazioni il fatto che l’unificazione delle stazioni potrà passare anche dal “piano del ferro”, ovvero dai binari – dice Aceti – La costruzione del terzo binario è ancora possibile, dal momento che i lavori già effettuati a suo tempo nascondono una predisposizione per il futuro: le basi sono state messe durante il cantiere di consolidamento di viale Milano».
«Un domani si tratterà di scavare un tunnel, affianco alla struttura esistente già consolidata ad hoc, in previsione del possibile futuro binario numero 3. Qualcosa di concreto dunque c’è già. Le premesse ci sono, non lasciamo morire l’ipotesi di un binario di interscambio».
Nel 2009 si è aperto un cantiere per consolidare viale Milano.
Un intervento che ha richiesto di «scoperchiare» la strada per sostituire la soletta e rinforzare i muri sotterranei.