Ladri scatenati, case nel mirino Furti a Induno, Cantello e Viggiù

Ladri scatenati tra Induno Olona, Cantello e Viggiù: sono almeno tre le abitazioni svaligiate, ma i tentativi messi in atto sarebbero almeno il doppio.

Fatto sta che nelle ultime ore i cacciatori di contanti si sono dati un gran da fare, seminando il panico tra gli abitanti del Varesotto. La fascia oraria presa in considerazione dai “topi” d’appartamento è sempre la stessa: quella tardo pomeridiana e di prima serata. Approfittano del fatto che gli inquilini si trovino fuori casa per sbrigare commissioni, fare la spesa o per motivi di lavoro.

Senza nessuno tra le mura domestiche diventa poi facile forzare una porta o una finestra per depredare tutto ciò che c’è di più prezioso. E’ accaduto anche nei Comuni della cintura di Varese: paesi non distanti l’uno dall’altro, motivo per cui è ipotizzabile che ad agire siano state le stesse persone. Specialisti del furto in casa. A Induno i ladri hanno agito nella zona periferica, non distante dall’area che gravita attorno a via Brughiera. Sono state assaltate almeno cinque abitazioni, ma solo in un caso il colpo sarebbe andato a segno, anche se una quantificazione precisa del bottino non è stata ancora effettuata. Solo rientrando in casa, i proprietari si sono resi conto che qualcuno si era intrufolato nell’abitazione asportando contanti e gioielli. Le abitazioni saccheggiate nella zona di Induno potrebbero essere anche più numerose, ma al momento un bilancio definitivo è ancora in via di definizione.

La banda del “forellino”, per via del buco praticato sugli infissi, è andato a colpo sicuro nella zona tra Cantello e Viggiù. A Cantello i ladri hanno ripulito un appartamento nella zona di via Helvezia.
Dopo aver scassinato gli infissi di casa, sono entrati nelle stanze portando via gioielli e contanti per un valore di alcune migliaia di euro, si parla di quasi 5.000 euro di bottino, ma è una stima approssimativa. Ancora più consistente è

stato il furto compiuto nella zona del Largo della Fratellanza a Viggiù. I “topi”, dopo aver incassato soldi e monili d’oro, tra cui anche degli orologi, se la sono filata rapidamente facendo perdere le proprie tracce.
Della vicenda si stanno occupando i carabinieri delle stazioni di Arcisate e Viggiù, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Varese.
I militari stanno ricostruendo la dinamica dei fatti per definire eventuali collegamenti tra gli episodi. Gli stessi avrebbero colpito nei gironi precedenti anche nel Luinese e del Medio Verbano.