L’agricoltura a portata di mano Domenica la natura è in piazza

«Con questa manifestazione si torna a una vecchia concezione dell’agricoltura: un tempo i contadini andavano dai signori locali a presentare i loro prodotti. Domenica gli agricoltori lo faranno con i cittadini, in un importante connubio tra il mondo rurale e quello urbano».

Le parole dell’assessore al Commercio del Comune di Varese suonano come le più adatte allo scopo di riassumere lo spirito della nuova edizione di AgriVarese, in programma domenica nel centro città.

Il contenitore di eventi – organizzato da PromoVarese, in seno alla Camera di Commercio varesina, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria – sarà come di consueto una vera fiera del settore primario a disposizione del consumatore: un punto di incontro autentico all’interno della città che darà spazio ad una branca importante dell’economia provinciale.

Lo dicono i numeri: 1.736 imprese occupate, tremila addetti e 43,7 milioni di euro come giro di affari. «Per questo è necessario dare alle aziende una vetrina che sia anche un’occasione di fare business – spiega Fernando Fiori, componente di Giunta per il comparto alla Camera di Commercio – Contiamo di ripetere il successo dello scorso anno, quando abbiamo avuto quasi 40.000 visitatori».

La manifestazione è stata presentata ieri e sarà dislocata principalmente in tre punti: Giardini Estensi, piazza Monte Grappa e piazza Ragazzi del ’99. Ai Giardini ci sarà la chance di entrare in contatto diretto con gli animali delle fattorie varesine, assistere alle evoluzioni dei protagonisti del “Pentathlon del boscaiolo” e ammirare le diverse razze equine, bovine e caprine in sfilata. Si potranno anche osservare da vicino le tecniche di produzione del miele e quelle casearie con la mungitura, nonché passeggiare con pony e asini.

Ad appannaggio dei più piccoli e sempre all’interno del parco, il “battesimo della sella”, le pareti di arrampicata ed il ponte tibetano. Piazza Monte Grappa sarà invece teatro di una novità di quest’anno, la sfilata d’auto e moto d’epoca, mentre via Sacco vedrà le esibizioni musicali a cura degli allievi del liceo musicale. Tutto il centro diventerà poi lo showroom di macchinari agricoli del presente e del passato, mentre piazza Ragazzi del ’99 sarà la Mecca per gli amanti delle prelibatezze: lì verrà infatti allestito il “Villaggio del gusto”, luogo principe per la degustazione dei prodotti tipici del territorio come la Formaggella del luinese, gli insaccati autoctoni, miele, pane, grappe, yogurt e gelati, frutta, birra ed anche il piatto caldo per eccellenza della tradizione prealpina, la polenta.

Nel programma trova ampio posto anche il settore vivaistico, con le esposizioni di “Varese in Fiore” in via Sacco e l’opportunità di ricorrere ai consigli del “medico delle piante”.

«La provincia di Varese aveva una vocazione agricola che si è un po’ persa – afferma , assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia – AgriVarese ci ricorda che l’agricoltura può invece essere un motore di rilancio per tutta l’economia del Varesotto».

Pertanto si guarda anche ad Expo 2015: «Ci auguriamo che l’edizione del prossimo anno entri nel calendario ufficiale di Expo – conclude Fiori – perché AgriVarese rappresenta l’anima di un intero territorio».

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