03 Dic 2015
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VARESE – Ci sono dei momenti che fanno parte delle nostra tradizione. Momenti che, ogni volta che si ripetono, ci fanno sentire più varesini. Uno di questi è il momento in cui i vigili del fuoco addobbano l’abete di piazza Monte Grappa.
La tradizione si è ripetuta ieri mattina, quando tre vigili e quattro tecnici del Comune hanno lavorato insieme l’intera mattinata, dalle 9 alle 11.30 circa, per montare la stella di Natale sulla sommità dell’albero
e per circondarlo di lucine. Stiamo parlando di una grande stella e di 60 file di luci, lunghe più di 20 metri, quindi di un intervento impegnativo e spettacolare. Per portare a termine l’operazione è servita un’autogru e una chiusura parziale al traffico della rotonda della pizza.
L’abete di piazza Monte Grappa, con i suoi 22 metri di altezza, è quasi sicuramente l’albero di Natale più alto della città. Un simbolo che ci farà compagnia durante le Feste e che è stato voluto dal Comune, dal distretto del commercio e dal nostro quotidiano “La Provincia di Varese” che ha voluto sponsorizzare l’iniziativa.
Tante le persone che, passando per la piazza, ieri si sono fermate qualche minuto con il naso all’insù, per vedere la magia ripetersi. Tanta anche la curiosità, perché l’albero ogni anno viene addobbato in modo diverso. Se non piace, le critiche non mancano, quindi l’albero va fatto a regola d’arte.
«Quest’anno il Natale varesino sarà all’insegna delle stelle. Tutte le decorazioni avranno colori che ricordano il ghiaccio. Abbiamo scelto addobbi uniformi ed eleganti per la città e per l’albero di piazza Monte Grappa – spiega l’assessore al marketing del territorio – Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato».
Le sorprese non sono finite. Oggi, infatti, verrà presentato il calendario degli eventi natalizi che interesseranno la città e il Sacro Monte. Domani, alle 17, sarà il momento della sospirata accensione delle luci dei Giardini Estensi, un momento a cui partecipano sempre autorità e cittadini. Si tratta di un vero e proprio incantesimo, che si verifica calar del sole, quando le lucine si accendono tutte insieme trasformando i giardini Estensi in un parco d’inverno. Un luogo fiabesco, da cui paiono comparire elfi, fatine di ghiaccio e Babbo Natale in persona.
Al mattino, invece, a partire dalle 10, saranno 600 bambini delle scuole ad addobbare gli alberelli nel cortile d’onore di Palazzo Estense.
