Le scuole presentano il conto a Guenzani

Genitori e dirigenti scolastici hanno incontrato il sindaco di Gallarate per illustrare ciò che non va. «Nessun intento polemico, solo l’inizio di un nuovo rapporto tra noi e Palazzo Borghi»

– Alla scuola dell’infanzia dei Ronchi c’è un ascensore fermo da tre anni. L’ufficio Tecnico lo sa, ma nessuno fa nulla. E questo è solo il primo punto di un lungo elenco che dirigenti scolastici e genitori hanno presentato mercoledì al sindaco .

Il tutto durante un incontro durato due ore, una richiesta presentata dalle scuole che vogliono inaugurare un rapporto nuovo nei confronti di Palazzo Borghi. «Il nostro spirito è assolutamente costruttivo», garantisce , presidentessa del consiglio di istituto del comprensivo “Dante”.
Nessuna polemica, nessuna intenzione di cercare responsabilità politiche. Si parte dallo stato di fatto e si chiede al comune di darsi da fare. Del resto, il lavoro non manca. «Alle primarie di via Col di Lana piove sempre dentro,

nonostante diversi interventi», spiega , rappresentante dei genitori del “De Amicis”, «a causa delle infiltrazioni il controsoffitto ha ceduto in parte ed è sicuramente pieno di muffa». Mancano anche i vetri antisfondamento: «l’anno scorso una bimba è andata a sbattere contro una porta finestra e si è tagliata». Ma i problemi sono davvero tanti: «dal bagno che si intasa, alla pensilina da cui entra acqua quando piove», l’elenco del dirigente delle “Dante” , «dagli infissi fuori squadra alle tapparelle rotte».
Senza contare gli aspetti tecnologici. Le scuole dell’infanzia non sono connesse a Internet, quando il ministero chiede lo “stop” alla carta. E poi c’è un problema di sicurezza: «mancano i sistemi di allarme e noi abbiamo un computer per classe. Per ora sono osboleti, ma quando li cambieremo che succederà?».
Queste le richieste delle scuole, rispetto alle quali dirigenti e genitori chiedono tempi certi. Troppo spesso è capitato che l’ufficio Tecnico non fornisse risposte alle richieste di intervento che arrivavano dai vari istituti cittadini.
Guenzani, presente insieme all’assessore alla Pubblica istruzionee a quello ai Lavori pubblici , ha preso buona nota di tutto l’elenco. Peccato solo che giusto tre anni fa parlava di stilare un elenco delle manutenzioni, proprio per evitare che si arrivasse a situazioni come questa.

«L’abbiamo fatto in parte: per ogni opera oggi l’ufficio indica le manutenzioni da fare e le relative scadenze», la replica. Manca invece la programmazione che, assicura, «pian piano stiamo realizzando». Intanto però genitori e dirigenti hanno messo la giunta di fronte alla realtà.
E l’esecutivo risponde con la disponibilità a discutere di come destinare il milione di euro che nel 2015 sarà speso per interventi nelle scuole. Una delle idee è quella di creare una squadra di manutentori che giri in ogni plesso per realizzare tutte le piccole sistemazioni richieste. «Dobbiamo dare un’immagine degna della nostra città», conclude Guenzani. Che da lunedì scorso ha iniziato un tour nelle scuole, pranzando in mensa con i ragazzi. Chissà che, tra un boccone e l’altro, non si renda conto anche delle manutenzioni di cui c’è bisogno.