Leo Coppola campione di… solidarietà

Un pranzo speciale - Il noto pizzaiolo ha cucinato la sua specialità per i disabili dell’associazione no profit Simpatia di Valmorea

Un pranzo speciale in un ambiente eccezionale e con cuochi campioni del mondo. La Tenuta dell’Annunziata di Uggiate Trevano, nel comasco, diretta dal gaviratese Francesco Sagliocco, ha vissuto ieri una giornata davvero particolare; un pranzo di solidarietà a favore dell’associazione no profit “Sim-patia” di Valmorea che si occupa di disabilità. A cucinare per volontari e disabili il pizzaiolo gaviratese campione del mondo Leo Coppola con i suoi colleghi del Pizza Champs che hanno fatto gustare agli speciali ospiti il piatto italiano più

famoso del mondo. «Abbiamo fortemente voluto organizzare questo pranzo solidale per due motivi – spiega Sagliocco – per la stretta relazione che lega il nostro agriturismo al territorio e la collaborazione giornaliera con la cooperativa “Sim-patia” attraverso l’utilizzo dei loro servizio di lavanderia». “Sim-patia” è una realtà radicata sul territorio e da quasi 30 anni offre ai disabili una serie di servizi volti a promuovere l’autonomia, il benessere e l’inclusione sociale dei disabili. La cooperativa dedica loro residenze accoglienti e domestiche ma al tempo stesso professionali, un centro diurno, molteplici servizi alla persona, attività legate all’acquaticità, un polo tecnologico di ricerca e allo scopo di creare opportunità di benessere, un centro occupazionale con l’obiettivo di rendere la vita dei disabili più autonoma possibile. Una vita ricca di attività e di stimoli, a conferma che qualunque sia la disabilità, chiunque “è abile a vivere”. Quando c’è da fare beneficenza e spendersi per gli altri i Pizza Champs della provincia di Varese non si tirano mai indietro; con Coppola anche Paolino Bucca e Valerio Torre, che hanno reso il pranzo di ieri indimenticabile, grazie alla bontà delle loro pizze e allo spettacolo di pizza acrobatica.
Coppola è stato campione del mondo nella categoria pizza classica nel 2013 e di pizza senza glutine nel 2015; successo garantito anche ieri, perché “la buona tavola fa bene e a volte fa anche del bene”.