Lettera anonima in Comune «Rifiuti abusivi sotterrati alla Sts»

– Ci penserà la Procura di Busto Arsizio a ordinare e condurre le indagini del caso e, se ci saranno illeciti, sarà un tribunale a definire i colpevoli.
Per il momento si resta nel campo delle ipotesi, quella di rifiuti (tossici?) scaricati abusivamente su un terreno molto vicino al fiume Ticino, nei pressi del Fogadore, dove un tempo era in attività la Sts, Stamperia e Tintoria di Somma e dove, ora, c’è invece un parcheggio soprattutto ad uso dei clienti dell’aeroporto di Malpensa che possono lasciare anche a Maddalena (e non solo intorno allo scalo) il loro mezzo di trasporto per poi prendere un volo.

Sarebbe infatti arrivata in municipio una lettera anonima che indicherebbe il “fattaccio”, ossia rifiuti di chissà quale genere buttati sotto terra. Una missiva probabilmente ritenuta non del tutto strampalata. E in ogni caso, di fronte anche a una semplice ipotesi di reato, risulta verosimile credere che un amministratore comunale depositi tutto nelle mani di chi di dovere anziché mettersi a fare l’investigatore o lo sceriffo da sé.
Un sopralluogo degli agenti della polizia locale c’è stato. Quanto basta, magari, a verificare qualche situazione particolare (sembrerebbe di lavori di sistemazione dell’immobile non proprio noti agli uffici comunali) ma non certo utile e men che meno sufficiente a poter verificare eventuali abusi d’altra natura.
Starà ai magistrati di Busto Arsizio decidere se andare a fondo della segnalazione o ritenerla inopportuna. E comportarsi, dunque, di conseguenza.

Certo è che di fronte alla notizia di ieri delle discariche abusive nel nord della provincia, in una vasta aerea finita sotto sequestro per centinaia di tonnellate di rifiuti stoccati illecitamente, le antenne restano ben dritte. Somma rimane in attesa, sperando non ci sia nulla di cui preoccuparsi o, al contrario, che venga fatta luce su un eventuale illecito, nel qual caso da scoperchiare e punire in modo che non si ripeta.