«Lo stipendio solo agli italiani»: il sindacato tuona contro Malpensa

Dopo il problema legato al pagamento delle mensilità il Cub Trasporti denuncia . «La cooperativa non ha pagato i lavoratori stranieri. Siamo arrivati al razzismo»

– «Ne abbiamo viste di tutti i colori nelle cooperative, tutt’altro che nobili, in attività a Malpensa, ma stavolta è il massimo: ora siamo arrivati al pagamento dello stipendio di novembre, in ritardo, soltanto ai lavoratori italiani», sbotta , segretario della Cub Trasporti. Uno il termine da usare: «Razzismo», dice il sindacalista. «La cooperativa è tenuta a distribuire gli utili tra i soci lavoratori, non può fare a proprio piacimento».

Il nuovo trattamento sarebbe stato utilizzato dalla cooperativa Mxp che, fino a fine novembre, contava 35 soci lavoratori, di cui circa la metà non italiani, addetti al navettamento delle vetture per le società di autonoleggi Europcar e Maggiora. Con il loro lavoro, la cooperativa preparava le auto lavate e messe e punto da dare, quindi, a noleggio ai viaggiatori in arrivo a Malpensa.
Ma, a lavoro eseguito non è corrisposto uno stipendio nei tempi e modi adeguati.

Per ottenere le buste paga di settembre e ottobre, i lavoratori hanno dovuto scioperare. Ora la sorpresa della mancata tredicesima e lo stipendio di novembre pagato soltanto ai lavoratori italiani. «Incredibile. Sembra una barzelletta, ma purtroppo non lo è», commenta Canavesi. Il quale ricorda anche «il mancato pagamento delle spettanze di fine rapporto».
Dal 1° dicembre, infatti, Europcar ha cambiato l’appalto e una parte dei soci della cooperativa Mxp (12 persone) è passata alle dipendenze di Sara Service, ma senza ricevere il trattamento di fine rapporto. L’appalto del navettamento delle vetture per Maggiora è, invece, di Mgs srl, società presieduta da «che è anche presidente della cooperativa Mxp», sottolinea Canavesi «e che deve ancora ai propri soci gli stipendi di settembre, ottobre e novembre senza aver mai comunicato quando provvederà a farlo».

Non solo. Il sindacato di base intende andare a fondo anche sul calcolo delle retribuzioni: « A fronte di ore di straordinari, i soci lavoratori vengono retribuiti come “trasferta Italia”, uno strumento che consente di versare meno contributi ma utilizzabile quando il personale va fuori sede, fuori regione. Non è il caso di questi lavoratori», denuncia Renzo Canavesi che parla piuttosto di «evasione fiscale» da parte di chi si avvale impropriamente della “trasferta Italia”.
Non sono passati molti mesi dai recenti arresti che hanno riguardato gli ex vertici del Varese calcio a capo del Consorzio che riuniva cooperative attive alla Cargo city di Malpensa, con l’accusa di frode fiscale. «Dovremo anche verificare se siano stati conteggiati in maniera corretta i contributi», indica il sindacalista della Cub Trasporti. «Di certo il Tfr dei soci lavoratori della cooperativa Mxp non è mai stato versato ai fondi integrativi». E intanto, se sei straniero non hai diritto allo stipendio come un italiano.