L’ultimo regalo di Mirko. «La sua vita per altre sei»

Grande dolore a Golasecca per la morte del ciclista diciassettenne. Dall’ospedale di Legnano il ringraziamento per la famiglia Pellegrini

GOLASECCA – Sei persone devono dire grazie all’ultimo gesto terreno, di grande altruismo, di . Sei persone, compreso un bambino, devono dire grazie a Mirko, il ciclista, specialista della Mountain Bike, deceduto nelle ultime ore in seguito alla gravissime lesioni riportate nell’investimento avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica tra Fagnano Olona e Cassano Magnago. Nella notte, dal corpo di Mirko sono stati prelevati gli organi che daranno una nuova possibilità di vita ad altre persone. Lo ha comunicato in una nota ufficiale l’ospedale di Legnano dove il giovane era stato trasferito in condizioni disperate dopo l’incidente. «Questa notte – fa sapere il presidio – all’Ospedale di Legnano è stato eseguito un importante prelievo multiorgano. A Mirko Pellegrini, 17 anni, deceduto giovedì in seguito a un drammatico incidente stradale, sono stati prelevati cuore, fegato, reni, pancreas e le cornee».

Dalla sua morte trarranno beneficio altre persone: «Poiché il fegato – si legge nella nota dell’ospedale – è stato prelevato per due riceventi (di cui uno pediatrico), possiamo ben dire che Mirko aveva una vita, ma ne ha donate sei, oltre a restituire salute ad altre due persone che potranno così vedere grazie alle sue cornee. La Direzione dell’Asst Ovest Milanese, unitamente a tutto lo staff della Terapia Intensiva dell’Ospedale di Legnano (diretta dal dottor ) esprime un riconoscente grazie ai genitori di Mirko che, acconsentendo alla donazione, hanno saputo trasformare il proprio immenso dolore nella speranza di vita di persone malate».

Intanto a Golasecca è grande il dolore per la prematura scomparsa del giovane bikers. Mirko Pellegrini amava la bicicletta e sognava di fare il panettiere (stava frequentando i corsi di panificazione) come il nonno. Un ragazzo entusiasta della vita, un giovane esuberante e ribelle, come in tanti lo hanno definito con affetto. Un ragazzo con tanti sogni che, però, si sono infranti sull’asfalto di un’anonima strada provinciale di paese. Stava andando a piedi lungo la strada che collega Fagnano a Cassano quando un’auto, per motivi ancora sconosciuti, lo ha travolto ferendolo in maniera gravissima.
Trasferito in ospedale a Legnano si è subito capito che il quadro clinico era critico: ha lottato per la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Nelle prossime ore verrà fissata la data del funerale.