Lunga vita al cloun con la u «Ma il mio posto è a Gaza»

Marco Rodari “Il Pimpa” ha una sola vocazione: il sorriso dei bimbi. «Il circo è altra cosa, la mia vita è tra chi non ha motivi per ridere»

A chi si ritrova il cognome Rodari scantonare dal mondo dei bambini risulta difficile. Lo conferma il varesino , in arte “Il Pimpa”, cloun (si scrive così) per vocazione. Vicino a compiere i quarant’anni, Il Pimpa sta svolgendo la sua consueta attività con circa 10 mila bambini di una quarantina di scuole, materne e primarie, della provincia di Varese mentre a giugno tornerà ancora una volta nella striscia di Gaza dove altri bambini della stessa età

lo aspettano per sorridere e diventare a loro volta donatori di sorrisi.
Ma andiamo per ordine. La differenza tra “clown” e “cloun”. «La pronuncia è la stessa ma il clown è quello del circo mentre uno dei miei mestieri il cloun di corsia. Il cloun non può lavorare in un circo perché non ha bisogno di nient’altro che cuore e sensibilità verso i bambini. Al tempo stesso è facile che il clown non riesca a lavorare in ospedale a stretto contatto con bambini gravemente malati. Una figura non è meglio dell’altra. Semplicemente si è voluto distinguerle. Io faccio parte dell’Associazione “I Colori del Sorriso” che a sua volta fa parte della Federazione VIP, Viviamo in Positivo, che conta più di 3000 volontari impegnati in oltre 170 ospedali».
Messi a tacere quei poveretti che hanno pronta la domanda “perché vai nel Medio Oriente con tutto quello che ci sarebbe da fare in Italia’” passiamo alla domanda: come hai iniziato a girare per il mondo arrivando a Bagdad e nella Striscia di Gaza?
«Una decina di anni fa ho incontrato i sacerdoti dell’ordine del Verbo Incarnato che hanno Missioni in tutto il mondo. È un ordine religioso giovanissimo che si rivolge principalmente a bambini disabili rifacendosi all’idea di Don Bosco e quindi all’oratorio. Cure mediche, alimentazione, studio e divertimento. Solo nella Missione di Gaza, Padre Jorge ha 2000 bambini, dei quali solo 117 sono cattolici e i restanti musulmani».