Marciapiedi peggio delle latrine La protesta dei bambini di Vedano

Una rassegna di disegni per dire basta all’inciviltà dei padroni che lasciano gli escrementi sulla via per la scuola

– Protesta colorata da parte dei bambini del Pedibus di Vedano Olona che contro le deiezioni canine hanno esposto disegni eloquenti contenenti messaggi di sensibilizzazione destinati ai proprietari degli animali.

Una bella rassegna di disegni di grande impatto comunicativo nei quali prevalgono sensibilizzazione e ironia. Lo spirito del progetto è stato spiegato dalla Proloco vedanese: «I bambini del Pedibus di Vedano Olona – sottolinea l’associazione di Vedano – hanno voluto esprimere con dei disegni il loro disagio nei confronti di chi non raccoglie gli escrementi dei propri cani, costringendoli ogni mattina a trasformarsi in novelli “Alberto Tomba” per slalomare ed evitare di sporcarsi le scarpe,

con il rischio magari di contrarre anche delle infezioni. I cartelli realizzati dai bambini sono stati appesi lungo i percorsi delle tre linee Pedibus (rossa, verde e gialla), nella speranza che il loro messaggio civico apra gli occhi (e la mente) a quei padroni dei cani (sicuramente un’esigua minoranza) che incivilmente lasciano gli escrementi dei loro animali a imbrattare le strade. Ricordiamo che nel l’Ufficio Tecnico del Comune sono disponibili gratuitamente, per chi li richiedesse e previa registrazione, i kit per la raccolta delle deiezioni (paletta, guanto, sacchetto)». Il problema delle deiezioni canine resta di non facile soluzione, tenendo conto che gran parte degli enti locali si sono già dotati di specifiche ordinanze restrittive, eppure strade e marciapiedi si confermano terreno fertile per i maleducati.
«E’ sicuramente una bella iniziativa – dice il vicesindaco di Vedano Olona, – la sensibilizzazione quando parte dai bambini è sempre molto più ascoltata anche dai più grandi. Speriamo possa sortire un effetto positivo sugli adulti spesso, invece, si distinguono per maleducazione abbandonando le deiezioni dei loro animali senza pulire. In questa iniziativa c’è la volontà dei più giovani di vedere una strada più pulita, più curata».
«Speriamo – conclude -che l’appello dei bambini di Vedano venga raccolto dalla comunità. Quello di non pulire è un gesto di evidente inciviltà e ogni iniziativa che può scoraggiare tale comportamento è condiviso. C’è una condivisione totale – conclude – verso tutte le iniziative che possono migliorare la cura delle strade e dei parchi: se riusciamo a fare qualcosa di positivo per la città ne beneficiamo tutti quanti».