Nonna Ida ne compie 105. Qui c’è l’elisir di lunga vita

Sono più di 50 i centenari residenti a Busto: una statistica da record. Per tutti l’omaggio del sindaco, con fiori e la canzoncina degli auguri

– Sempre più città dei centenari: ormai gli “over 100” residenti a Busto Arsizio hanno sfondato quota 50. Così al sindaco tocca cantare «tanti auguri» ad un centenario mediamente una volta alla settimana.
L’ultima a festeggiare è stata nonna , in viale Boccaccio a Santa Croce: è la seconda cittadina più longeva in assoluto con i suoi 105 anni. «Sono così contenta che mi viene da piangere» ha detto, dopo aver preteso «un bacetto» dal sindaco Farioli.

Gli anni, ben 105, li aveva compiuti giovedì 24 settembre, ma essendo impegnata in alcune visite di controllo la “visita” più attesa, quella del sindaco con la fascia tricolore per gli auguri di rito, l’ha dovuta posticipare a ieri mattina.
Ida Zambon, classe 1910, è la seconda persona residente in città a raggiungere l’ambito traguardo dei 105 anni di vita. «È che siamo ancora qua – ha accolto così Farioli, nel suo appartamento di viale Boccaccio,

in un palazzone popolare del quartiere di Santa Croce – Pensa che non mi ricordavo neanche che dovevo compiere gli anni. Adesso però voglio vedervi mangiare e bere tutti insieme».
Il primo cittadino, come da usanza, le ha consegnato un mazzo di fiori, le ha letto la pergamena speciale che il Comune dona agli ultracentenari, con il ricordo di tutti gli eventi dell’anno di nascita della festeggiata, e ha intonato il «Tanti auguri a Ida» mentre parenti e vicini scattavano le fotografie celebrative. «Mi viene da piangere, da tanto che sono contenta» ha ricambiato nonna Ida.

Originaria di Camposampiero in provincia di Padova, la 105enne, ancora piuttosto lucida e in gamba, ha vissuto gran parte della sua vita a Busto Arsizio: prima nella zona dei Cinque Ponti, accudendo la famiglia e svolgendo il mestiere di donna di servizio.
Ha tre figlie, quattro nipoti e due bisnipoti. «È l’ultima volta che vengo a trovarla con la fascia tricolore – le ha annunciato Farioli – L’anno prossimo ci sarà il mio, o la mia, successore».
Quello di festeggiare i centenari ormai sta diventando un superlavoro per l’inquilino di Palazzo Gilardoni. Sono 4 gli uomini e soprattutto ben 49 le donne che nell’Anno Domini 2015 hanno toccato o superato il secolo di vita: è questo il formidabile “cast” di centenari che la città può vantare.
«Segno che qui si vive bene. Nessuno vuole lasciare Busto» sottolinea Farioli, sorridendo. Da qui a fine anno sono ben una quindicina gli appuntamenti nelle abitazioni che sono segnati sull’agenda del sindaco per il rituale passaggio con fiori e omaggi. In media, praticamente, il primo cittadino ha un centenario alla settimana da andare a trovare.