Notte di furti, Borsano nel mirino

Balordi in azione al centro medico di via Fratelli di Dio: dopo la spaccata spariscono due computer. Nelle stesse ore forzate le saracinesche di due bar nelle vicinanze. Sono opera della stessa banda?

– Raffica di furti nei negozi di Borsano: nelle ultime ore, infatti, i ladri hanno assaltato il centro medico di via Fratelli di Dio e un paio di bar nella zona di via Boccaccio. Il colpo più clamoroso, almeno sul piano della dinamica, è avvenuto all’importante struttura medica di Busto.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la banda a bordo di un furgoncino, risultato poi rubato dai successivi accertamenti, si è scagliata contro la vetrata degli uffici di via Fratelli di Dio sfondando l’ingresso. A quel punto, dopo aver aperto un varco nella struttura, i balordi si sono proiettati all’interno degli studi medici a caccia di oggetti che potessero avere un valore economico.

È stata un’azione fulminea sulla quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio. I fatti si sono svolti nella notte tra martedì e mercoledì, anche se per il momento non ci sarebbero testimonianze oculari dell’accaduto.
La banda si è scagliata a tutta velocità contro le vetrate della struttura sanitaria, abbattendole. Stando ai primi riscontri, i ladri si sono avventati su un paio di computer. Li hanno arraffati e se li sono portati via.

Dalle indagini effettuate dai militari sarebbe emerso che il mezzo utilizzato per compiere la “spaccata” sarebbe stato rubato qualche giorno prima nella zona della Valle Olona, in uno dei comuni che gravitano attorno a Busto Arsizio.
Il malloppo non è stato ancora definito con precisione, così come non è stato ancora chiarito con esattezza il danno complessivo arrecato alla struttura medica di Borsano. Il furto del furgoncino, avvenuto nei giorni scorsi, è forse una prova tangibile del fatto che il colpo era stato già pianificato da qualche tempo. La banda hanno sostato pochissimi istanti in via Fratelli di Dio, ma ha comunque fatto in tempo a recuperare qualche oggetto per poi filarsela rapidamente facendo perdere le proprie tracce.

Il furgoncino rubato potrebbe rappresentare un primo elemento per provare a identificare i responsabili del colpo. Banda che potrebbe aver agito nelle stesse ore anche in almeno altri due posti del quartiere. Sempre a Borsano e sempre nella stessa notte, infatti, nella zona che gravita attorno a via Boccaccio sono stati forzati altri due bar.
La dinamica è molto diversa rispetto ai fatti di via Fratelli di Dio, ma ciò non toglie che ad agire potrebbero essere stati gli stessi individui. I bar, infatti, sono stati forzati attraverso metodi più tradizionali, usando strumenti per lo scasso.
Il bottino non è ancora stato quantificato, anche se dai primi accertamenti pare che non sarebbe stato rubato nulla, ma per avere un’idea più precisa sono ancora in corso tutti gli approfondimenti di rito. Potrebbero essere fatti collegati. Anche sulle incursioni ai bar stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.