NUBIFRAGIO IN PROVINCIA Busto divisa in due, paura a Gallarate

Sottopassi allagati, Busto ancora una volta è divisa in due dalla pioggia. A Gallarate sotto osservazione il torrente Arno, che si è ingrossato fin quasi all’orlo.

Non è più una novità, ma l’allagamento dei sottopassi ferroviari di via Tasso e via 20 Settembre a Busto Arsizio si è ripetuto anche ieri, nel momento di massima intensità delle precipitazioni che hanno creato danni in tutta la provincia. Ancora una volta così la città si è trovata divisa in due, visto che i due sottopassi sono gli unici collegamenti da una parte all’altra dei binari, nel tratto tra i Cinque Ponti e il confine con Castellanza. È stata questione di pochi minuti: poco dopo le due del pomeriggio, i canali per il deflusso dell’acqua piovana non hanno retto più e i sottopassi si sono rapidamente riempiti d’acqua.

I sensori per il controllo del livello dell’acqua, installati nei sottopassi, hanno funzionato alla perfezione, facendo scattare il semaforo rosso e il pronto intervento di Agesp e polizia locale, che sono intervenuti a transennare gli accessi sui due lati. Nessun veicolo è rimasto intrappolato nell’acqua, anche se la circolazione è stata interrotta per circa tre ore. La situazione infatti è tornata alla normalità attorno alle 17, quando Agesp ha comunicato di aver tolto le transenne e riaperto via Tasso e via 20 Settembre alla circolazione.

Per il resto non si sono registrati altri danni, più che altro apprensione per chi circolava nel momento di massima intensità delle precipitazioni, una vera “bomba d’acqua”. Attorno alle due del pomeriggio, sul sovrappasso dei Cinque Ponti, quello che conduce dall’ospedale verso il Sempione, è stata segnalata una donna che camminava in mezzo alla strada, visto che a lato della carreggiata c’era un’enorme pozzanghera d’acqua. Anche a Gallarate la situazione dei sottopassi è stata tenuta sotto controllo, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Allagamenti temporanei o parziali, con rallentamenti alla circolazione, si sono registrati in via del Lavoro, in via Pegoraro (semiallagato sul lato Esselunga) e ai sottopassi dell’Autolaghi che conducono verso Cedrate. Ma con il ridursi delle precipitazioni, l’acqua è rapidamente defluita e il traffico è ripreso regolarmente. Anche in via Carlo Noè la circolazione è stata rallentata perché i tombini non riuscivano a smaltire tutta la pioggia che scendeva. Per qualche decina di minuti la situazione è stata preoccupante anche lungo la superstrada 336, dove si sono formati degli allagamenti, in particolare nei sottopassi. Per fortuna non si sono verificati incidenti. Sotto osservazione a Gallarate anche il corso del torrente Arno, che si è ingrossato in modo notevole, senza però esondare.

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