Pace dopo il caos. Ma è l’ultima volta

Dalla minaccia di fine anticipata del mandato alla scelta di abbassare i toni. I lumbard: «Si va avanti». Pinti: «Il voto? Non deve più ripetersi». Caianiello (Fi): «La Lega pensi al bene di Varese, come noi»

– «La Lega deve pensare a fare il bene della città, proprio come devono farlo tutti gli altri partiti». Smorzare quindi le polemiche e chiudere il triste capitolo del consiglio comunale di giovedì sera, che ha visto l’ennesima spaccatura nella maggioranza, senza interrompere prima il mandato.
Questa la reazione di Forza Italia all’ipotesi, in discussione all’interno del Carroccio (che ieri sera ha avuto una riunione tra segreteria cittadina e amministratori), di una fine anticipata dell’attuale

amministrazione. , presidente onorario di Agorà e storico dirigente forzista, invita infatti a “ricucire” lo strappo.
«Nel momento politico e sociale che stiamo attraversando – commenta Caianiello – dobbiamo solo fare una cosa: dare innanzitutto risposte ai cittadini. Mettere da parte le polemiche e far parlare i fatti. Il problema nato in consiglio comunale è un piccolo incidente, come ce ne sono sempre stati. Quante volte, nelle assemblee elettive nei diversi Comuni è capitato che mancasse il numero legale? Un filo di vento non deve diventare un tornado».

Caianiello ieri mattina ha incontrato lo stesso sindaco e si è sentito anche con il segretario provinciale della Lega Nord . La discussione, tuttavia, rimane sul tavolo cittadino, con i vertici provinciali che però vigilano sulla prosecuzione del mandato.
«L’unico problema – continua Caianiello – è garantire che i consiglieri comunali portino avanti un atteggiamento responsabile. Ma da sempre, da quanto ho potuto vedere, la classe politica varesina è stata in grado di risolvere questi problemi. Mi rimetto quindi al loro buon senso. Confidando che si risolverà tutto».
Il coordinatore cittadino di Forza Italia , che è anche presidente del consiglio comunale, ha convocato una seduta per il 27 dicembre, in mattinata. Verrà riportato il provvedimento, ma questa volta probabilmente la vendita delle azioni sarà ridotta alla cifra necessaria per restare dentro il Patto di stabilità.
Infine, Caianiello lancia un attacco al centrosinistra: «Mi fa sorridere l’atteggiamento dell’opposizione, che in Provincia chiede al centrodestra dei votare su provvedimenti importanti, mentre nel capoluogo, pur dicendo sempre di essere a servizio della città, non dà il voto non dico sul provvedimento, ma sull’immediata esecutività».

E il Carroccio ieri sera ha deciso di concedere “l’ultima possibilità” agli alleati. «Andiamo avanti per la nostra strada. A brevissimo vedremo se i consiglieri di Forza Italia sono in grado di garantire il loro apporto. In caso contrario prenderemo provvedimenti. Per il momento, diamo una forte spinta agli atti amministrativi. E spingere per attuare, nei Servizi sociali, il principio di “prima i nostri”» dichiara a fine riunione il segretario cittadino .
Di fatto il Carroccio sospende il progetto di fine anticipata del mandato e dà un’ultima possibilità agli alleati. Una scelta arrivata grazie alla mediazione provinciale di ieri mattina. E in vista della riunione che si terrà questa mattina all’interno di Forza Italia proprio per parlare del voto su A2a. Di fatto la Lega, dopo aver alzato i toni, li abbassa. Per il momento la giunta è salva.
Infine il Carroccio potrebbe anche chiedere all’alleato di “pagare dazio” per dimostrare la propria fedeltà all’amministrazione.
Gli animi lumbard si sono infatti surriscaldati, e appare necessario, ai loro vertici, dimostrare alla base di tenere gli alleati sotto controllo.

Una battaglia, questa, che probabilmente si consumerà a breve, con le nomine nei due enti in scadenza, ovvero la Fondazione Molina e Avt spa. Per quest’ultima, la cui presidenza oggi è di Forza Italia, la Lega potrebbe chiedere la prima carica per sé.
Mentre per il Molina si starebbe pensando ad una figura esterna ai partiti. Insomma, una sorta di “punizione” ai danni dei forzisti, che hanno creato lo scontro in consiglio comunale. Si vedrà nelle prossime settimane.