Pellet “fantasma”. Malnatese truffato attraverso internet

Un’altra truffa del pellet “fantasma”: dopo quella clamorosa di un paio di anni fa di Cassano Magnago e quella degli ultimi giorni su cui sta indagando la Procura di Varese, si registrano nuovi casi

– La ditta in questione è un’ azienda di diritto rumeno, che attraverso il solito canale pubblicitario e sfruttando anche internet avrebbe già truffato diversi utenti che hanno versato il bonifico per l’acquisto delle fornitura di pellet a prezzi convenienti senza poi ricevere il materiale.
La consegna “fantasma” ha riguardato anche dei varesini, anche se la truffa potrebbe avere dimensioni nazionali, avendo già interessati utenti della Sicilia, della Lombardia e del Friuli.
Tra i varesini truffati c’è

un commerciante di Malnate, titolare del colorificio Decora: «Attraverso alcuni depliant di pubblicità vedo il nome di questa ditta– racconta – che si definisce azienda italiana ma che produce in Romania. Mando una mail, lascio il mio contatto telefonico. Qualche giorno dopo mi hanno mandato delle foto del loro materiale in modo da avere un’idea del prodotto che vendevano. Li abbiamo contattati e ci hanno inviato le coordinate per fare il bonifico». Per evitare di incappare in un danno economico troppo rilevante, Lisa ha chiesto qualche piccola garanzia: «Ho chiesto di pagare un acconto – ricorda – il 50% subito e la parte restante alla consegna della merce. Avevamo un accordo secondo cui avrei dovuto ricevere il carico, un bilico da 23 bancali per un totale di oltre 24 tonnellate di pellet, il 17 di agosto. mi hanno chiamato per il bonifico e ho risposto che avrei fatto tutto nella giornata stessa».