Piccioni molesti Si fa giustizia sparando

Piccioni molesti sulla grondai di casa: operaio gli spara e rimedia una doppia denuncia. Risponderà infatti di maltrattamento di animali e scoppi pericolosi l’uomo di 47 anni che, in pieno centro a Porto Ceresio, ha deciso di “farsi giustizia da solo” a fronte del guano che gli imbrattava davanzali e balconi. Insomma il tiro al piccione gli è costato caro.

Per lui una doppia denuncia

Le indagini dei carabinieri di Porto Ceresio che hanno rapidamente risolto il caso sono partite da alcuni vicini del pistolero: da giorni notavano una strana moria di piccioni nella zona. Alcuni uccelli, feriti, venivano ritrovati a terra, incapaci di spiccare il volo e condannati ad una brutta fine. I militari hanno sorvegliato la zona con attenzione arrivando al responsabile che, armato di una carabina ad aria compressa (del tipo acquistabile senza bisogno di porto d’armi), sparava all’impazzata per liberarsi dei volatili considerati fastidiosi e portatori di malattie dall’operaio.

All’inizio pare che l’intento fosse quello di spaventare gli animali: sparando nel mucchio l’operaio sperava, tra il rumore e il rimbalzo dei piombini, di terrorizzare i piccioni a tal punto da fare della propria grondaia un’oasi felice e libera. L’ipotesi piccione spaventato in fuga non ha però dato i risultati sperati. Il secondo step è stato quello di sparare per ferire: una sorta di colpirne uno per educarne cento. Tra l’altro è da accertare se oltre ai colpi di carabina l’uomo abbia anche utilizzato del veleno per liberarsi dei volatili.

Pericolosi pallini di piombo

Tra piccini morti o feriti e quello strano sibilo i vicini però si sono insospettiti segnalando tutto ai carabinieri. L’operaio, tra l’altro, oltre a maltrattare i volatili, ha anche messo a rischio l’incolumità di vicini e passanti. La carabina in questione spara infatti dei piombini: piccoli pallini che difficilmente potrebbero uccidere un essere umano, ma certamente potrebbero ferire e anche in modo grave qualora il pallino sparato colpisse qualcuno, ad esempio, ad un occhio.

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