Piste ciclabili: era ora Iniziano i lavori

Piste ciclabili e semafori a chiamata, dopo mesi di annunci finalmente arrivano i primi risultati. In settimana, infatti, sono partiti i lavori per tracciare le corsie dedicate alle bici. Ed è stata accesa la lanterna in via Carlo Noé.

Strade più sicure, dunque, per gli utenti più deboli. A cominciare da quelli che si spostano pedalando per le vie della città. Lunedì infatti gli operai hanno tracciato le corsie ciclabili lungo il tratto urbano di viale Milano. Due strisce gialle ai lati della strada che “proteggono” le biciclette.

L’intervento fa parte di un più ampio piano che prevede la creazione di un percorso ciclabile che colleghi Madonna in Campagna con Moriggia e Crenna. Annunciato la scorsa primavera e promesso entro l’estate dall’assessore ai Lavori pubblici , il progetto è però stato rallentato dalle cattive condizioni meteorologiche.
E così, ora che si è in autunno inoltrato, la realizzazione della corsia ciclabile che dalla zona dei centro commerciali, passando per la tangenzialina, via Carlo Noè e via Padre Lega è

appena agli inizi.
Conclusa, invece, l’installazione del semaforo a chiamata su via Carlo Noé all’altezza dell’incrocio con via Novara. Si tratta della terza infrastruttura di questo tipo collocata su questa strada, la quarta se si aggiunge quella di via Fermi, che di via Noé è il prolungamento oltre la rotonda dei Carabinieri.
Collaudata in settimana, la luce gialla, rossa e verde permette ai pedoni di attraversare la strada in sicurezza. Ma sarà certamente apprezzata anche dai ciclisti. Un paio d’anni fa, infatti, a questo incrocio venne travolta ed uccisa , mentre cercava di attraversare la strada in bicicletta.

Una morte, la sua, che diede vita a un movimento di opinione che chiede alla giunta di rendere le strade più sicure per ciclisti e pedoni. Venne anche avviata una raccolta di firme, sottoscritta da centinaia di persone, proprio per chiedere che si intervenisse per rendere più sicuro l’incrocio tra via Novara e via Carlo Noé. L’auspicio è che il semaforo a chiamata possa rendere meno pericolosa l’area per gli utenti deboli della strada.
Intanto, sempre in tema di mobilità alternativa, è tutto pronto in piazza Giovanni XXIII per l’attivazione del car sharing. Installate le colonnine per ricaricare le auto elettriche, tracciate le strisce per il parcheggio riservato, le auto messe a disposizione dal servizio “eVai” di TreNord dovrebbero arrivare già nel corso della prossima settimana.