Posato il nuovo ponte sul Tresa Unisce quartieri e piste ciclabili

Ieri è stato posato un ponte d’acciaio sul fiume Tresa a Luino. Un’opera importantissima che, seguendo il tracciato della pista ciclabile in completamento, unirà le due sponde delle località Premaggio e Fanfani.

La struttura, lunga 32 metri e del peso approssimativo di 23 tonnellate, poggia da ieri su due possenti blocchi di cemento armato e servirà come passaggio per ciclisti e pedoni, il cui transito sarà possibile solo ad inaugurazione avvenuta.

La struttura, messa a dimora con una spettacolare operazione con l’ausilio di una grossa gru, s’inserisce nel complesso delle reti ciclabili dell’alto Verbano, in parte ultimate e in parte in via di attuazione.

Un percorso che dall’abitato di Luino attraverserà la Valcuvia giungendo in Valganna attraverso il tratto di recente costruzione nel Comune di Ferrera e, toccando il lavenese, arriverà sulle sponde del lago di Varese.

Ad assistere alla posa del ponte, oltre ai tecnici del Comune di Luino e della Comunità montana Valli del Verbano e a tanti curiosi, anche l’assessore ai Lavori pubblici di Luino, Alessandra Miglio, per la quale il varo del ponte d’acciaio «è un importante evento nel complesso delle piste ciclabili del territorio comunale».

Ancora più soddisfatto il presidente dell’ente montano, Marco Magrini, che ha commentato: «La posa della struttura è un altro passo importante nella creazione di una fondamentale e utilissima rete di ciclovie nell’alto Verbano. Un progetto concreto, al quale la Comunità montana ha sempre creduto per il rilancio turistico e territoriale».

E va oltre, guardando avanti e disegnando uno scenario dal forte impatto turistico: «Un’ottica generale che nelle nostre intenzioni è rivolta a collegare tutte le più importanti stazioni ferroviarie dell’alto Varesotto; non solo Luino, ma anche Cittiglio e Laveno, dalle quali le persone potranno partire in bici per le loro escursioni».

E conclude Magrini: «Nello specifico il ponte avrà anche altre funzioni: sarà un passaggio in tutta sicurezza per gli abitanti della frazione germignaghese di Premaggio e di via Don Folli».

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