04 Apr 2014
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La seconda B della Sacco in trasferta al festival della Canzone Europea dei bambini
Erano emozionatissimi stamattina gli alunni della seconda B della Sacco di Varese, mentre salivano sul pullman gran turismo che li avrebbe condotti in Trentino a ritirare il premio per la loro canzone. E forse più emozionati ancora di loro erano i genitori che li accompagnavano con la maestra Elena Deluca, autrice del testo di “Prima io”, pensato assieme agli alunni quando ancora erano in prima elementare. È la seconda volta consecutiva infatti che la primaria del rione di Belforte non solo partecipa ma risulta fra i vincitori del concorso “Un testo per noi”, al Festival della Canzone Europea dei bambini: l’anno scorso era stata la quarta elementare a portarsi a casa il trofeo con l’Astuccio birichino, scritto dalla maestra di italiano Ilaria Colombo; la canzoncina era diventata un simpatico tormentone in rete.
C’è il massimo riservo sulla performance che si terrà a Ledro, in località Locca di Concei, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Dopo una sfilata per le vie cittadine addobbate a festa (le vetrine dei negozi da una settimana sono allestite sul tema delle canzoni in gara), finalmente la nuova canzone verrà presentata ufficialmente al pubblico; vige il divieto da parte dei genitori di scattare foto durante la manifestazione, che sarà ripresa quest’anno dalle telecamere di Rai 3. A mandare in onda in esclusiva musica ed immagini sarà il Tg regionale di Rai 3, mentre per un mancato accordo delle parti quest’anno Rai Yoyo non diffonderà il festival.
La coreografia, pensata dalla stessa Deluca, maestra “canterina” tanto quanto la Colombo, è stata studiata e provata nei minimi dettagli dagli alunni di seconda, che accompagneranno con la gestualità il canto delle Piccole Colonne nella kermesse trentina. “Prima io” è stata musicata dal maestro Alterisio Paoletti ed incisa dal famoso coro diretto da Adalberta Brunelli nel Cd “Canzoni di bambini per bambini”: il disco contiene tutte le otto melodie vincitrici fra le oltre 250 in concorso, arrivate da tutt’Italia.
Alla Sacco le note sono di casa. I ragazzi studiano la storia della musica e nell’ora di arte spesso lavorano con un sottofondo musicale. Grande attenzione viene data anche al canto corale, e molti studenti sono anche piccoli musicisti in erba; ma anche fra i genitori ci sono personaggi noti nel mondo musicale varesino. Fra gli insegnanti spicca persino un chitarrista acustico di una nota band siciliana.
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