Qui, dove un tattoo fonde arte e pelle

Aperto in viale Borri il nuovo studio di Arnaldo Bel Fiore, maestro della gestione pittorica del disegno . Da San Francisco a Varese paladino del realismo. «Le mie muse sono le donne, instillato di bellezza»

Un tattoo studio, il primo a Varese, che fonde il realismo sulla pelle e l’arte su tela. Stiamo parlando di «Arna Tattoo & Fine Art Studio», atelier di (detto Arna), artista di 31 anni che ha lavorato un po’ in tutto il mondo prima di trovare casa in viale Borri 132. Il suo studio non è solo un posto dove andare a farsi fare un tatuaggio, ma un polo di controcultura, dove il tatuaggio diventa linguaggio contemporaneo.

«Non ho nulla contro il tatuaggio commerciale, anzi ce ne sono di bellissimi. Quello che mi contraddistingue, però, è una gestione pittorica del disegno – racconta Arna – Prima realizzo la tela, poi porto il disegno sulla pelle. Quello che cambia tra la tela e la pelle è la dimensione: la tela può essere infinita, mentre la pelle è quella. È un organo vivo e più in là non si può andare» dice Arna.
In pratica,

un tatuaggio di Arna è un tatuaggio d’autore. «La mia specialità è il realismo, con i ritratti e i paesaggi. A volte realizzo anche disegni a mano libera» spiega Bel Fiore.
Lo studio ha una parte espositiva, in cui sono collezionate come in un book le opere. Ci sono fotografie di tatuaggi e disegni a carboncino. Spicca una testa ispirata al Caravaggio, oltre che leoni, elefanti e animali selvatici. E poi le donne, che sono «le muse ispiratrici, un distillato di bellezza umana».

«Ho capito a 20 anni che il disegno sarebbe stato la mia strada – spiega Arna – A quel punto ho preso coraggio e ho deciso di licenziarmi da un lavoro sicuro per inseguire la passione. Mi sono detto: una persona lavora per due terzi della giornata, troppo tempo per fare quello che non piace».
Per i primi anni Arna è andato in giro per il mondo a fare esperienza. La voglia di fare gli ha portato fortuna, perché è entrato nelle grazie di maestri famosi a livello internazionale. «A San Francisco, nel 2009, ho lavorato con , che è una vera e propria icona per i tatoo ed è stato il mio maestro per il realismo» racconta il giovane.
Nel 2011 Arna è stato al fianco a dei Grado. Uno dei primi a considerare il tatuaggio realistico una forma di arte, nonché uno dei 10 migliori tattoo artists al mondo secondo “Tattoo”, la più importante rivista di settore. Nel 2013 è iniziata la collaborazione con la crew Milano City Ink, con personaggi del calibro di e .
Arna, in Brasile, ha lavorato nel rinomato studio Tartaruga.
Il percorso artistico, costruito giorno dopo giorno come un apprendista nella bottega del maestro, è culminato nel progetto di ricerca personale in viale Borri. Il negozio ha anche un soppalco utile per le sperimentazioni e per realizzare quadri.
Grande anche l’attenzione che Arna ha usato per arredare il locale, con ambienti rosso fuoco e altri a tinte fredde, con mobili antichi e moderni. «L’ambiente è importantissimo specialmente nell’arte, perché aiuta l’ispirazione e dà un’identità nuova a cose che altrove non l’avrebbero – conclude l’artista – Il tattoo studio è un vero e proprio biglietto da visita in 3D».