19 Set 2014
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La senatrice Laura Bignami in visita in via dei Mille insieme al consigliere di Sel Marco Cirigliano. «Qui non ci sono profughi né clandestini. E la situazione è sotto controllo».
Gli ospiti stranieri dell’improvvisata struttura di accoglienza nella palazzina dell’ex Cral dell’Enel in via dei Mille si sono fatti trovare schierati, come per l’arrivo di un Capo di Stato, per il sopralluogo della senatrice bustocca, ex-Movimento Cinque Stelle, Laura Bignami, che ha visitato la struttura insieme al consigliere comunale Marco Cirigliano. Li hanno salutati ad uno ad uno, poi sono stati accompagnati negli spazi comuni e negli appartamenti, prima di incontrare le due famiglie residenti nella stessa palazzina.
«Abbiamo trovato una situazione sotto controllo – spiega Bignami – innanzitutto chiariamo che non c’è alcun rischio di ebola o di altre malattie, perché tutti gli ospiti sono in Italia ormai da mesi e sono stati più volte controllati, oltretutto la sorveglianza sanitaria da parte dell’Asl di Busto è costante. E poi chiariamo anche che non si tratta di profughi o di clandestini, ma di persone in attesa di fare richiesta di asilo politico». La convivenza, aggiunge Cirigliano, «è civile e non è mai successo nulla di particolare, anche perché questi ragazzi vogliono giocarsi le loro chance di ottenere asilo. Ci sono anche persone straordinarie, con più lauree e con esperienze di vita che meritano grande rispetto». Eppure, se anche «a livello organizzativo la struttura regge bene», Cirigliano ammette che «sarebbe stato meglio che non si optasse per una palazzina già abitata. Il turbamento dei residenti è comprensibile, soprattutto la famiglia proprietaria che vede il proprio patrimonio sottovalutato». Così l’auspicio di Cirigliano e Bignami è che «mettendo da parte slogan e falsità, si lavori per restituire serenità sia ai richiedenti asilo, facendo in modo che possano integrarsi e studiare l’italiano, che ai residenti».
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