Rabbia e insulti contro i profughi Tradate tappezzata di manifesti

Clima sempre più pesante in attesa dell’arrivo dei cinquanta rifugiati da Venegono. Pareti, alberi, cartelloni e persino rotonde: blitz nella notte con una decina di striscioni

– Pioggia di insulti contro i profughi: la scorsa notte, infatti, a Tradate ignoti hanno tappezzato la città di manifesti pesantemente offensivi e denigratori contro la settantina di migranti che presto verrà ospitata dall’istituto di Tradate.
Si tratta di decine di messaggi pesanti, carichi di rabbia e insulti contro gli stranieri provenienti da Venegono Inferiore: in città, insomma, si respira un clima molto pesante. I manifesti sono stati affissi un po’ ovunque con una serie di messaggi che non sono di certo un invito all’accoglienza

e alla tolleranza.
Già settimana scorsa erano stati affissi alcuni messaggi contrari all’arrivo dei profughi, ma quelli erano firmati: quelli della notte passata, viceversa, erano tutti anonimi. Una serie di manifesti che hanno inondato diverse zone della città, le strade, le rotonde, anche sugli alberi e sui muri. Ad esempio in alcuni dei messaggi sistemati su un albero erano chiari i riferimenti al duplice omicidio di Catania compiuto da un profugo che avrebbe massacrato due anziani. Ieri mattina gli agenti della polizia locale hanno rimosso numerosissimi manifesti ponendoli sotto sequestro.