20 Nov 2015
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VARESE – Un’attenzione particolare agli alunni disabili, a cui dedicare una serata speciale. È l’ultima iniziativa dell’istituto De Filippi, l’Istituto Professionale Alberghiero di Varese. Il 16 dicembre, alle 20, avrà inizio la “Serata per te”: è il Gran Galà di Natale 2015 dell’istituto, e avrà la particolarità di avere una brigata di sala e di cucina “mista”, composta dagli alunni degli ultimi anni di corso al fianco dei compagni con disabilità. «Un’iniziativa pensata e voluta dagli stessi alunni –
spiega il professor Giovanni Baggio, preside del De Filippi – Nella nostra scuola, del resto, gli studenti disabili non solo sono accompagnati in tutte le attività curricolari e nello studio, ma sono anche seguiti nel percorso post-scolastico e nell’inserimento lavorativo e professionale. Il nostro desiderio è quello di superare i pregiudizi legati agli handicap fisici e psichici: la scuola e il mondo del lavoro non possono garantire solo assistenza ma devono imparare a vedere questi ragazzi come autentici protagonisti nel mondo sociale contemporaneo, riconoscendo loro piena dignità anche professionale». Un sogno che si sta già avverando: nell’alternanza scuola-lavoro, le strutture alberghiere hanno accolto con favore i ragazzi con disabilità, che hanno dimostrato, spiega Baggio, «che l’inserimento nella vita lavorativa attiva per questi ragazzi è possibile, con ottimi risultati anche per le stesse aziende che si avvalgono della loro professionalità».
Le iniziative della scuola verranno illustrate approfonditamente durante l’Open Day, previsto per l’11 e 12 dicembre: «Racconteremo anche delle nostre nuove collaborazioni – racconta Baggio – che coinvolgono altre realtà della città». Ci sarà uno “scambio di conoscenze” con l’Accademia Dorsi, ad esempio: i ragazzi del De Filippi si occuperanno del benessere alimentare e nutrizionistico, mentre gli studenti dell’Accademia studieranno un look da proporre a chi studia per diventare professionista nell’ambito alberghiero e della ristorazione. «Il comune obiettivo – spiega ancora Baggio – è quello di dare l’opportunità ai giovani di essere altamente qualificati e creativamente stimolati, con la possibilità di inserirsi con successo nel mondo del lavoro».
