Un’altra rapina in casa È un incubo senza fine

Coniugi aggrediti in casa: ancora una rapina in abitazione. Notte di paura in via Risorgimento, pieno centro cittadino. Erano le due di ieri quando una coppia di cinquantenni si è svegliata trovando due malviventi in camera da letto.

Metodi militari

L’azione si è svolta in meno di 15 minuti, ma alla coppia l’incubo è parso lungo ore. I due malviventi, con il volto semi nascosto da sciarpe e cappellini, sono entrati in casa da una finestra al piano terra.

La finestra era stata lasciata socchiusa, per combattere il caldo notturno che, stranamente visto il meteo, ieri ha regalato una piccola tregua dalla pioggia.

I balordi hanno immediatamente individuato il passaggio probabilmente non immaginando che quella finestra dava direttamente nella camera da letto della coppia.

I coniugi sono stati svegliati dal rumore dell’irruzione in camera da letto. Si sono svegliati e, come nel peggiore degli incubi, si sono ritrovati davanti i rapinatori.

Uno, o forse entrambi, il dettaglio è da chiarire, armato di un lungo cacciavite. Due uomini robusti, probabilmente stranieri, che hanno ordinato alla coppia di tacere e ubbidire sotto la costante minaccia del cacciavite.

Con metodi quasi militari i due hanno strattonato marito e moglie quasi deridendoli: «Visto che siete svegli, diteci voi dove sono i soldi, così non dobbiamo cercarli».

Le minacce erano chiarissime: dammi quel che cerco altrimenti faccio male ad entrambi.

Alle vittime non è rimasto altro da fare che ubbidire e assecondare le richieste dei due malviventi.

Nelle tasche dei balordi sono finiti mille euro in contanti, oltre a gioielli e a un orologio per una valore di circa un altro migliaio di euro.

Arraffato il bottino i rapinatori hanno rinchiuso la coppia in bagno intimando ai due malcapitati di non chiamare le forze dell’ordine.

Ci sarebbe voluta un’oretta prima che i coniugi riuscissero a liberarsi e a chiamare i carabinieri.

Sul posto sono arrivati in un attimo i militari di Malnate e Varese. Marito e moglie erano terrorizzati ma fortunatamente illesi.

L’intera zona è stata passata al setaccio, i militari hanno raccolto anche prove scientifiche a caccia di impronte o tracce biologiche.

Non è escluso che il colpo sia collegato alla rapina in villa messa a segno a Malnate settimana scorsa o al colpo messo a segno sempre in abitazione a Castiglione Olona meno di una settimana fa.

Potrebbe trattarsi di una coppia di malviventi specializzata in furti o rapine in abitazione che potrebbe aver preso di mira la zona.

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