Rifiuti in strada Passare la sera?

Il bidone dell’umido esposto nel pieno di una domenica pomeriggio, giusto a due passi dalla zona pedonale. Succede di fronte alla pasticceria Bianchi, ma la responsabilità è di Amsc. E, come ammette la delegata all’Ecologia , cambiare è difficile.

Avviene dunque che, siccome la storica pasticceria di corso Italia è chiusa la domenica pomeriggio, non abbia alternative che esporre i rifiuti all’ora di pranzo. Nello specifico, da queste parti il lunedì mattina passa il camion dell’umido. Sia chiaro: nessuna critica alla famiglia Bianchi.

Sono liberi di chiudere la domenica dopo pranzo e non hanno grandi alternative se non esporre il bidone marrone una volta abbassata la saracinesca. Qui la questione riguarda tutta Amsc. E l’organizzazione della raccolta della frazione organica è solo uno dei problemi.

C’è una questione di informazione: sicuri, ad esempio, di aver spiegato chiaramente che l’immondizia si espone dopo le 19.30? Perché sempre domenica pomeriggio, in vicolo del Gambero, c’erano già due contenitori domestici dell’umido in attesa degli operai dell’ex municipalizzata.

Che però non sarebbero arrivati che la mattina dopo. Così come i sacchi viola dell’indifferenziato restano ad aspettare da venerdì sera a sabato mattina. Con il rischio che qualche imbecille, magari uscito alticcio da uno dei locali del centro, si diverta a prenderli a calci e a spanderne il contenuto per la zona pedonale, come accaduto più volte in passato. A Busto Arsizio, ad esempio, in centro la raccolta avviene la sera, non appena vengono esposti i rifiuti.

È così difficile riconoscere che i tanto odiati “cugini” sono più bravi e prendere esempio da loro? Oltretutto tenendo conto che i gallaratesi, attraverso la Tari, pagano il servizio più di 8 milioni nel solo 2014.

«Abbiamo affrontato la questione – fa sapere la delegata all’Ecologia Colombo – il problema maggiore è sul ritiro del lunedì, non tanto per le utenze residenziali quanto per gli uffici, che la domenica sono chiusi». E quindi sono costretti ad esporre l’immondizia con largo anticipo.

Una questione, prosegue l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra, «che riguarda anche i quartieri, non solo il centro», sebbene in zona pedonale «sia più visibile». Bene: ma, descritti i confini del problema, non c’è qualche soluzione all’orizzonte?

«È complicato: Amsc fa giustamente notare che i giorni lavorativi sono sei e quindi si può introdurre la domenica al posto del lunedì». Ma saremmo da capo, con gente che mette i rifiuti fuori il venerdì sera per la domenica. L’alternativa è «togliere un giorno di raccolta». E questo potrebbe riguardare soltanto l’umido, che prevede tre passaggi settimanali.

Insomma, «una razionalizzazione è in progetto nella nuova azienda che stiamo progettando con Legnano e Busto». Che così potranno spiegare come hanno risolto il problema a casa loro.

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